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La storia di Roberta, che da disoccupata ha saputo riqualificarsi professionalmente a 40 anni

Da una crisi può nascere l’opportunità di cambiare vita e trovare la strada verso la propria felicità. Come quello che è accaduto a Roberta, che con coraggio e curiosità ha scoperto una grande passione e investito su se stessa. Senza lavoro e con un mutuo da pagare, questa donna nonostante le difficoltà economiche ha avuto il coraggio di investire su di se stessa in una vera e propria riqualifica professionale all’età di 40 anni, per trovare oggi la sua strada nel mondo del lavoro. “Avevo un lavoro stabile, con un contratto regolare e indeterminato, per sedici anni ho lavorato per un’azienda in cui mi occupavo di noleggio auto a lungo termine”. Ma un giorno però il direttore generale di Roberta decise di chiudere cinque sedi, compresa quella in cui lavorava la donna: “Non c’è stata grande possibilità di scelta, ci mise di fronte a due possibili direzioni: una buona uscita con relativo licenziamento, o se volevo continuare a lavorare per loro, ero obbligata a trasferirmi in un’altra regione. Avevo famiglia, dei bambini, il mutuo di una casa comprata da poco, per me era fuori discussione il trasferimento. Scelsi la buona uscita”.

Nel giro di poco tempo, Roberta all’età di 38 anni, si è ritrovata senza un lavoro e con una famiglia e un mutuo da pagare. “Grazie a qualche conoscenza, dopo poco tempo, sono riuscita, fortunatamente, a trovare un altro lavoro, questa volta in un’agenzia di pratiche auto: un settore a me sconosciuto in cui ho dovuto imparare tutto da capo ed estremamente precario – ha raccontato la donna -. Inizialmente mi sembrò una manna dal cielo, ma nel giro di poco tempo l’azienda iniziò ad avere delle difficoltà economiche”. Due anni dopo Roberta si è ritrovata al punto di partenza, nuovamente disoccupata ed in cerca di impiego: “Iniziai perciò ad inviare delle candidature per posizioni simili e per annunci compatibili alla mia esperienza, senza però ottenere nessun riscontro”.Presa dall’angoscia e dall’ansia, Roberta ha sentito il bisogno di staccare la spina dai problemi quotidiani, e dalla routine di una vita lavorativa insoddisfacente che ormai si ripeteva da anni: “Decisi di fare qualcosa per me, mi iscrissi ad un corso principianti per imparare a fare la pasta fresca. Comprai un pacchetto di cinque giornate che potevo usare quando e come volevo. Più le giornate passavano, più mi appassionavo, quando facevo la pasta mi concentravo su altro e non pensavo più alla situazione in cui mi trovavo. Notavo, inoltre, con sorpresa che avevo una certa predisposizione per questa attività, e non fui l’unica ad accorgermene”.Al termine del corso culinario, Roberta torna alla vita di tutti i giorni, terrorizzata dall’idea di rimanere senza lavoro e senza stipendio. Ma questa volta con una nuova esperienza alle spalle pronta ad aprirle gli occhi sul futuro: “Su consiglio del mio insegnante Alessandro e con l’amorevole e forte sostegno di mio marito, di investire su di me in una vera e propria riqualifica professionale che mi avrebbe insegnato a tutti gli effetti un mestiere: quello della sfoglina”.Il coraggio di Roberta è stato ripagato: a pochi mesi dalla fine del corso, la donna aveva già trovato un impiego idoneo alla sua nuova qualifica. “Per i primi anni ho cambiato vari posti, sono riuscita a trovare facilmente lavoro ma non altrettanto velocemente un posto adatto alle mie esigenze e priorità”. Poi la svolta decisiva è finalmente arrivata: “Tramite il passaparola sono arrivata nel posto in cui mi trovo oggi: da Amerigo; un colloquio ben riuscito, patti rispettati e condizioni regolari. Ormai sono anni che lavoro per la stessa azienda e mi trovo molto bene, contenta della mia nuova e inaspettata professione. La vita è imprevedibile e anche nelle situazioni più negative esistono sempre delle sfumature positive”.

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