
In meno di 24 ore è stato fermato il presunto assassino di Rossella Nappini, l’infermiera 52enne trovata senza vita nell’androne di un palazzo in via Giuseppe Allievo, al civico 63, zona Trionfale, a Roma. Sono stati due studenti e un residente del palazzo a fare l’amara scoperta.
L’ex fidanzato della vittima, un marocchino 45enne, è stato identificato come l’assassino, accusato di averle inferto numerose coltellate. Era nelle vicinanze di via Trionfale quando è stato intercettato e fermato dalla Squadra Mobile Capitolina. La sua identificazione è stata il frutto di incessanti interrogatori di diversi sospettati nella notte.

Il tragico episodio è avvenuto ieri pomeriggio. Rossella Nappini, colpita con una serie di coltellate alle spalle e altre ferite al collo, addome e braccia, è diventata l’ennesima vittima di femminicidio in Italia. L’infermiera prestava servizio presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma e viveva al quartiere Trionfale con sua madre. Era uscita per fare la spesa intorno alle 17 quando l’attacco ha avuto luogo. Sono state le grida d’aiuto a richiamare l’attenzione dei vicini.