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“È una pu***nata”. E il sindaco leghista rimuove l’opera per la difesa dei diritti delle donne

In Italia, nel 2019, succede anche che un sindaco si scagli contro un’installazione per la difesa dei diritti delle donne. E, non contento, la definisce anche “una puttanata”. Siamo a Rovato, nel bresciano, e il protagonista di questa storia è, ahilui, il sindaco leghista Tiziano Belotti. L’opera artistica, dal titolo Bad News, è stata inaugurata sabato 16 novembre in piazza Cavour, promossa e curata dall’Associazione Liberi Libri. Dopo un’ordinanza del primo cittadino, l’installazione è stata però smantellata dalla polizia locale. Ripetiamo: il sindaco ha proprio fatto un’ordinanza per far rimuovere l’installazione. In tutto questo, i cittadini stanno ancora attendendo un commento ufficiale da parte del sindaco sull’accaduto.

L’associazione Liberi Libri, però, ha fatto sentire la sua voce e ha diffuso un comunicato per riepilogare l’intera vicenda: “Il 21/10/2019 il sindaco e la giunta approvano l’installazione di Bad News. Il 16/11/2019 alle 11 il sindaco si presenta in piazza definendo l’installazione una ‘puttanata’ e ‘carnevalata’. Il 16/11/2019 alle 17.30 riceviamo un decreto per la rimozione immediata. La motivazione ufficiale è che il comune autorizzava un drappo rosso, e si è invece usato un film rosso”. L’Associazione spiega di essere in attività, in collaborazione con il comune di Rovato, dal 2015 e che mai ha avuto problemi legati alle iniziative presentate.

Quest’anno, come si legge, “l’associazione ha voluto proporre un’altra installazione, completamente ideata dagli associati, volta a sensibilizzare il pubblico sulla comunicazione mediatica della violenza di genere e a proporre i modelli e le figure di donne che sono divenute simbolo della lotta a tale turpe forma di violenza o che si sono fatte promotrici di sostegno alle vittime”. Il direttivo sottolinea poi la totale legittimità dell’installazione, creata dopo i permessi, i contatti telefonici e le e-mail con gli uffici del comune.

L’ associazione Liberi Libri ribadisce con forza la legittimità del suo operato e a Brescia Today fa sapere che “si dissocia energicamente dalla condotta del Sindaco di Rovato: non è oggi possibile frustrare in questo modo il lavoro di decine di volontari che gratuitamente si prodigano da anni per il nostro paese ma soprattutto non è accettabile definire ‘puttanata’ e ‘carnevalata’ una manifestazione di sensibilizzazione sulla violenza di genere realizzata con correttezza, rispetto e intelligenza comunicativa”.

 

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