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Russia, retroscena shock: “Sarà colpo di stato”

Abbas Gallyamov, ex speechwriter di Vladimir Putin, politologo costretto a vivere in esilio in Israele, non ha dubbi: “In Russia è reale la possibilità di un colpo di stato”.

epa10354820 Russian President Vladimir Putin delivers a speech during a ceremony to award Golden Star medals to Heroes of Russia in the St. George’s Hall of the Grand Kremlin Palace in the Kremlin in Moscow, Russia, 08 December 2022. More than 200 military and civilians who showed particular courage and heroism were invited to attend the ceremony. EPA/SERGEI KARPUKHIN/KREMLIN POOL/SPUTNIK / POOL MANDATORY CREDIT

“L’economica si sta deteriorando, la guerra è persa, ci sono sempre più cadaveri che tornano in patria e i russi cercheranno di trovare una spiegazione al perché di tutto questo, guardando al processo politico e rispondendosi: ‘Beh, questo è perché il nostro Paese è governato da un vecchio tiranno” dice Abbas Gallyamov alla CNN; ipotizzando che tra un anno Putin abolirà le elezioni e darà vita a un colpo di stato militare.

“Fra un anno, quando la situazione politica sarà cambiata e a capo del Paese ci sarà un presidente impopolare e davvero sgradito e la guerra sarà davvero odiata – aggiunge -, e per questo c’è bisogno che si sparga sangue, a quel punto un colpo di stato diventerà una possibilità reale. Senza vittoria sull’Ucraina, Putin dovrà affrontare i russi in difficoltà: potrebbe davvero dichiarare la legge marziale e annullare le elezioni”.