Povero Matteo Salvini, vittima di una maledizione iniziata con lo strappo, clamoroso, che ha portato alla caduta del governo gialloverde e da lì al centro di una serie di sfortunati eventi senza fine, come il personaggio disgraziato di una commedia grottesca. Ultimo in ordine cronologico, un episodio andato in scena proprio al primo giro della campagna elettorale della Lega in Umbria, un appuntamento al quale il Capitano tiene particolarmente per ribadire con forza la sua potenza elettorale.
Forse per il troppo stress accumulato in questi giorni, al leader della Lega è infatti venuto un orzaiolo che lo sta costringendo a indossare gli occhiali da sole, facendolo assomigliare sinistramente al vecchio alleato Silvio Berlusconi. Malandato, ha scritto su Facebook: “guarda caso è quello sinistro”. Un modo per sottolineare il suo spirito guerriero, sul quale ha già costruito tante narrazioni in passato.
In parecchi hanno commentato per lamentarsi e annunciare che non sarebbero più andati alla Festa della Cipolla. Per il turismo, insomma, il leader della Lega non è proprio Re Mida. E infatti un paio d’ore dopo Roberto Damaschi, presidente dell’ente che organizza la Festa, ha pubblicato un comunicato dove spiega che la presenza di Salvini non era stata richiesta dall’organizzazione.
Tutti, insomma, prendono le distanze. Le disavventure di Salvini in Umbria non finiscono ancora qui. Dopo la tappa a Spello, il senatore avrebbe dovuto andare a Foligno in una taverna di un Rione della Quintana. Su Facebook però il Consiglio rionale ha fatto sapere di aver deciso di annullare l’evento previsto per la serata e al quale avrebbero partecipato personalità politiche di rilievo. Il rione ha fatto sapere di non essere “legato a nessun tipo di schieramento politico a salvaguardia del Rione tutto”.La Lega fa guerra al Capitano: pronto un piano per arginare Salvini