In tempi social, dove è obiettivamente difficile per tutti orientarsi del mare di fake news che ogni giorno si inseriscono nel flusso delle notizie quotidiane, gli account di Matteo Salvini sono da tempo sotto controllo. La frequenza con cui l’ex ministro si è lasciato tentare dalle bufale in passato ha infatti spinto più volte i suoi detrattori ad accusarlo di diffondere volontariamente contenuti falsi per proprio tornaconto personale. Di recente, l’ennesimo caso sfociato in un’accesa polemica virtuale. 
Apriti cielo. La notizia era subito stata condivisa dai fan del Capitano, scatenando l’ennesimo putiferio in rete. Poco dopo, però, ecco arrivare la smentita della dirigente scolastica, Daniele De Salvatore: “Non abbiamo in alcun modo vietato agli insegnanti l’allestimento del presepe. Abbiamo semplicemente preso atto di una scelta di programmazione didattica delle maestre del plesso di Zerman priva di connotazioni ideologiche o confessionali. Non esiste nessun progetto specifico di’inclusione sociale’, non è presente nessun alunno straniero e le insegnanti unanimemente hanno realizzato una scelta consapevole: il Natale sarà atteso e celebrato anche quest’anno con attività didattiche e laboratoriali”.
La dirigente ha poi auspicato che polemiche e strumentalizzazioni siano tenute lontane. Un po’ troppo tardi, purtroppo, visto che la frittata era ormai bella che fatta. “Evitiamo danni per l’educazione dei bambini, privati del diritto ad avvicinarsi alle festività natalizie in un clima di serenità e pace”.Cori razzisti, il delegato della Lega: “Spegniamo i microfoni, così non si sentono da casa”