Uno dei motivi per i quali il coronavirus ha iniziato a diffondersi in maniera così drammatica sul nostro territorio è stato, senza dubbio, la sottovalutazione iniziale di fronte ai primi casi della malattia. Da parte innanzitutto di una classe politica che inizialmente invitava a non farsi prendere dal panico, contraria alle misure precauzionali che pure venivano invocate da più parti. Tra questi, anche il leader della Lega Matteo Salvini, che ha poi frettolosamente cambiato idea una volta resosi conto di come stavano veramente le cose. 
Salvini aveva lanciato il primo allarme intorno alla fine di febbraio, quando si era scagliato contro i porti aperti accusando i migranti di essere un probabile veicolo del contagio. I fatti lo avrebbero smentito da lì a poco. Poi erano arrivati gli appelli a non mollare, invitando i negozianti a rimanere aperti e continuare le rispettive vite come niente fosse per non paralizzare l’economia italiana. Con l’arrivo di marzo, la linea del leader era però cambiata ancora.
Lo slogan è ora, in linea con quelli lanciati dal governo, rimanere a casa e non correre rischi immotivati. Accompagnato dal solito slancio nazionalista, quello che invita nel frattempo a mangiare italiano, e dalla rimozione di una serie di video che mostrano i continui cambi di rotta del leader leghista. Che, però, gli utenti ricordano molto bene.Il terribile racconto di un infermiere: “I polmoni sembrano spegnersi all’improvviso”