Matteo Salvini sapeva che tra il 2012 e il 2013 dalle casse del Carroccio stavano sparendo milioni di euro. L’accusa arriva dall’ex segretaria di Umberto Bossi Daniela Cantamessa, parole che sono state pronunciate nel corso di un’intervista a The Post Internazionale durante la quale si è affrontato il caso dei 49 milioni di euro, fondi che il partito avrebbe ottenuto illecitamente attraverso falsi rimborsi elettorali tra il 2008 e il 2010 e che ora dovrà restituire su un conto destinato alla guardia di finanza in rate da 600mila euro. Lo scandalo ha portato già alla condanna per truffa di Bossi e dell’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito.
La Cantamessa ha specificato che, a suo giudizio, non si è trattato “di ruberie, ma di sprechi” puntando quindi il dito contro una folle gestione più che sulla malafede. E ha precisato di aver affrontato i problemi con Matteo Salvini, uno al quale “volevo bene, avevamo un rapporto affettuoso”: “Lo misi al corrente di quanto stavo osservando. Noi eravamo soci militanti del partito, ci credevamo con tutto il cuore. Mi disse ‘ok, va bene’ ma risponde così a tutti”.