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Saman, il suo corpo è senza pace

Saman è davvero senza pace: il suo corpo resterà sotto terra per almeno dieci giorni. Non si riescono a recuperare le sue spoglie. A rendere tutto molto complicato sono i passaggi burocratici previsti dall’iter che impone ai magistrati di notificare la richiesta di incidente probatorio anche al padre della ragazza, Shabbar Abbas, detenuto a Islamabad e ancora in attesa della decisione sull’estradizione – richiesta dalla Procura di Reggio Emilia – che deve essere presa dal giudice pakistano.


Prima di sapere se i resti ritrovati venerdì sono davvero quelli della 18enne, uccisa dai propri familiari la notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 per aver rifiutato un matrimonio combinato, passerà ancora tanto tempo.