La comunicazione è la parte fondamentale del rapporto tra istituzioni e cittadini.
Per quanto riguarda l’ambito sanitario in particolare, l’informazione a livello informatico scarseggia, con la conseguente sfiducia della comunità che non conosce quanto innovativa sia diventata la ricerca medica e quali grandi vantaggi può offrire.
Non esiste infatti un’innovazione altrettanto soddisfacente in nuovi strumenti a livello digitale che possa facilitare la comunicazione di dati. Questo succede in tutta Italia, ma sembra che la regione Lombardia stia intraprendendo un nuovo percorso, volto alla realizzazione di una comunicazione mirata di strutture più attrezzate ed efficienti.
Leggi anche: Sanità e innovazione: un settore con opportunità di crescita
Manca la giusta informazione
Un esempio reale è rappresentato dall’introduzione del fascicolo sanitario elettronico, strumento all’avanguardia di cui però non si è creata un’adeguata campagna informativa.
E per questo “deve essere fatto un grande lavoro di comunicazione“. E’ quanto ha sottolineato Franca Braga, responsabile del dipartimento Salute e Alimentazione di Altroconsumo. Ha ammesso difficoltà sulla diffusione e l’utilizzo del fascicolo elettronico, dichiarando che i problemi relativi: “possono essere riassunti tutti in una mancanza di informazione: non si conoscono le cose e quindi non si sa trovare la soluzione”.
Il commento di Braga è stato fatto nell’ambito delle iniziative di Altroconsumo/Diritti in salute durante il Festival Futuro in svolgimento a Milano. Riguardo all’innovazione in sanità, oltre a Braga, è intervenuto anche Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia. Entrambi hanno sottolineato il bisogno di informazione richiesto dai cittadini, e di quanto non sia non soddisfatto oggi. Stando ai dati di Altroconsumo, i cittadini lamentano una percezione concreta e tangibile di quello che può essere il reale e semplice vantaggio del fascicolo elettronico. Perché?