
Un boato improvviso ha segnato una serata drammatica al ristorante stellato Essenza di Terracina. Il soffitto è crollato trasformando il locale in un cumulo di macerie. Tra le vittime, Mara Severin, 31 anni, sommelier di talento e figura centrale del ristorante. Diversi feriti, tra clienti e personale, tre in condizioni gravi. La Procura di Latina ha avviato un’indagine per omicidio colposo e lesioni gravissime. Il dolore è palpabile negli occhi dello chef Simone Nardoni, fondatore del ristorante.
Simone Nardoni è stato tra i primi a intervenire, scavando tra le macerie e chiamando disperatamente Mara. La giovane è stata trovata priva di vita sotto il solaio crollato. Per Nardoni, Mara era più di una collega: “È morta una sorella”.
Nato nel 1987, Nardoni ha fondato Essenza nel 2011. Il ristorante ha ricevuto la stella Michelin nel 2020. Mara, originaria di Sabaudia, era con lui fin dall’inizio, contribuendo a creare una cantina di oltre 800 etichette e ideando “La Cave”, una sala per degustazioni private.

La sera del crollo sembrava normale. Il locale era affollato, il servizio in corso. Poi, il rumore secco del soffitto che cede. Mara è rimasta intrappolata. Simone ha cercato di raggiungerla, ma senza successo.
Il dolore di Nardoni riflette la perdita di una compagna di vita professionale. Insieme, avevano creato un’esperienza culinaria unica, fondata su ricerca e empatia. Ora il ristorante è chiuso, i lavori di ristrutturazione sotto indagine per verificare eventuali negligenze.

La comunità della ristorazione italiana si è unita attorno a Nardoni e al suo team, esprimendo cordoglio per la perdita di una professionista eccezionale. Mara era conosciuta per la sua passione e il suo amore per il vino.
Oggi, Terracina piange una giovane vita spezzata e chiede verità e giustizia. Il ricordo di Mara vive attraverso chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.