Ignazio La Russa sarà con ogni probabilità il prossimo presidente del Senato. Ma, prima di lui, a sedere sullo scranno più alto di Palazzo Madama è Liliana Segre. La senatrice a vita presiede infatti la prima seduta della XIX legislatura in quanto senatrice più anziana. La inaspettata coincidenza del passaggio di consegne tra una ebrea reduce dai campi di concentramento nazisti e un noto estimatore del Duce del fascismo, Benito Mussolini, scatena però la reazione furiosa dei social network.
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“Discorso pronto, non mi faccio certo cogliere impreparata. Ma queste ore le sto vivendo molto tranquillamente. – così Liliana Segre rassicurava ieri i giornalisti che la circondavano alla buvette di Palazzo Madama – Nella vita a volte accadono cose che uno davvero non si aspetta. Essere presidente certamente mi emoziona, ma sono abituata a essere me stessa. Poi la senatrice a vita ricorda il giorno del suo esordio in Senato quando “non sapevo nemmeno dove dovevo sedermi nonostante ci fosse la targhetta”.
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Poi si è messa pure a scherzare con i cronisti dicendo che stavolta non potrà sbagliare posto quando presiederà la prima seduta del Senato: “Ho anche provato la sedia e hanno messo un cuscino per la mia schiena”. A chi infine le domandava un parere su come sarà questo inizio di legislatura ha replicato serafica: “Guardo cosa succede, prima che succeda non posso sapere cosa succederà”.
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Ma questo singolare passaggio di consegne tra Liliana Segre e Ignazio La Russa non piace affatto ai frequentatori dei social network che mandano in tendenza su Twitter il nome della senatrice a vita. “Ipotesi La Russa al Senato dopo Liliana Segre a presiedere domani credo sia una delle cose più aberranti e offensive di questo stolto Paese”, sbotta una commentatrice. “Quindi Liliana Segre si dovrà alzare e lasciare la presidenza a La Russa. Una metafora così perfetta non potevamo trovarla”, le fa eco un altro. Ma i messaggi di protesta sono migliaia.