Vittorio Sgarbi nuovamente protagonista di una violenta polemica social. Il critico d’arte e parlamentare pubblica un breve post su Twitter dove punta il dito contro tutti quegli italiani che, invece di andare in vacanza nel nostro Paese, scelgono località come Sharm el-Sheik in Egitto. Su di lui si riversano una valanga di risposte, quasi tutte critiche. E quasi tutti gli fanno notare come ormai sia diventato praticamente impossibile programmare una vacanza in Italia nei mesi di luglio e agosto a causa dei prezzi troppo alti praticati ovunque, anche nei luoghi meno frequentati dai turisti.
“Leggo che quest’anno molti italiani vanno al mare in Egitto. – questo il cinguettio di Vittorio Sgarbi che scatena la polemica – Ma perché un italiano deve cercare a Sharm el-Sheikh quello che ha in casa? No, grazie. Andate a Caorle (Veneto), Samperi (Ragusa), Arcomagno (Calabria) o nella Spiaggia Rosa di Budelli in Sardegna”. Un invito che purtroppo non ottiene il risultato sperato.
“Fare vacanza in Italia a luglio e ad agosto equivale a farsi rapinare. Prezzi assurdi anche per località e alberghi tutt’altro che di lusso. Grazie del consiglio, ma continuerò a riempire le tasche straniere”, lo inchioda subito qualcuno. “Alta stagione Sharm 900 euro all-inclusive una settimana, dimmi in Italia dove poter spendere così poco grazie”, riassume in modo impeccabile un altro”.
“Un campeggio in bungalow all’isola dell’Elba (niente di che) per due settimane ad agosto chiedono 3.000 euro. Senza colazione e pasti, e viaggio a parte. Insomma una vacanza da poveri allora uno va all’estero. Molto semplice”, si lamenta un altro ancora. “Semplicemente perché una settimana a Sharm ti costa 400 euro…tre giorni a Caorle 1400”, così viene gelato Vittorio Sgarbi che, per il momento, decide di non replicare. “Dovrebbero informarla che la spiaggia di Budelli al massimo si può vedere non certo andarci. Neanche in barca”, si ironizza in un altro commento.
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