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Sharp diventa taiwanese

Foxconn, il colosso dell’elettronica che ha sede a Taiwan e che si è fatto conoscere per via della sua stretta collaborazione con Apple, è riuscito ad ottenere il controllo di Sharp. L’azienda era interessata a Sharp già da un po’ di tempo, ma l’accordo è stato concluso soltanto poche ore fa: la quota di maggioranza è stata ceduta per un esborso di 3,5 miliardi di dollari, ossia 1 miliardo di dollari in meno rispetto al prezzo che circolava sui giornali soltanto un mese fa.

Insomma, Foxconn è riuscita nell’intento di prendere il controllo di Sharp con tanto di sconto. Questo ribasso del prezzo, però, non si deve interpretare come un gran bell’affare: in fondo fu la stessa Sharp a rendere noto agli investitori tutte le difficoltà dell’azienda e a far luce sul gran lavoro che occorrerà fare per rimetterla seriamente in piedi.

Tramite una nota ufficiale, Sharp ha dichiarato che tra le sue principali difficoltà da risolvere c’è il ribasso dei prezzi sul mercato TV LCD e l’incapacità di riuscire a far fronte a una concorrenza che, con il passare del tempo, si preannuncia sempre più aggressiva. Già questo sabato sapremo in punti principali del piano di risanamento di Foxconn che saranno divulgati nel dettaglio nel corso di una conferenza.