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Sicilia, quasi 4 milioni di euro per la rassegna cinematografica a Cannes

Neanche il tempo di patire che la seconda edizione della rassegna cinematografica “Sicily, Women and Cinema” fa già parlare di sé. Per finanziare l’evento, che dovrebbe pubblicizzare la Regione Sicilia, anche con una mostra fotografica, al festival cinematografico di Cannes, sono stati stanziati 3 milioni e 750 mila euro. E’ proprio l’importo così generoso per organizzare l’evento, ad aver sollevato non poche perplessità al quotidiano La Sicilia, che in suo articolo ha evidenziando come l’assessorato, attraverso una delibera firmata lo scorso 30 dicembre dal dirigente ad interim Franco Fazio e dal responsabile del servizio Film Commission Nicola Tarantino, abbia aumentato dai 2,2 della scorsa edizione a oltre 3,7 i milioni messi a disposizione della Absolute Blue, società con sede a Lussemburgo incaricata di organizzare la passerella siciliana del 2023 sulla Croisette a Cannes.


Secondo quanto ha riportato il quotidiano Ragusa oggi, la società cAbsolute Blue, che si occupa di brand activation, è stata scelta attraverso una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando poiché è esclusiva titolare del format Women and Cinema. Secondo il database D&B-Hoovers, Absolute Blue è una società con quattro dipendenti e un asset di un milione di euro, con un patrimonio netto di 300mila euro al 31 dicembre 2020. Tuttavia, si evince da quest’ultimo bilancio una significativa liquidità e un alto indebitamento a lungo termine, il che fa sorgere dubbi sulla sua effettiva capitalizzazione.


Andando invece nel dettaglio sui costi dell’evento, per il Sicily, Women and Cinema sono stati 311mila euro i soldi destinati allo shooting fotografico da realizzare in Sicilia, affidato al fotografo Moja, mentre 2,7 milioni sono stati destinati agli eventi a Cannes. Di questi, 920mila euro sono stati destinati all’allestimento di Casa Sicilia all’hotel Majestic, dove verrà realizzata una sala VIP per ricevere gli artisti. Altri 511mila euro sono stati destinati per “animazioni, conferenza stampa e consumi”, 306mila per i pannelli pubblicitari e circa 790mila euro per la manodopera complessiva. Inoltre, 30mila euro sono stati destinati per coccolare gli ospiti della Regione Siciliana.


Le reazioni alla notizia del finanziamento da parte della Regione Siciliana sono state diverse. Alcuni, come il segretario regionale della Lega, Nino Minardo, hanno espresso preoccupazione per l’immagine del centrodestra in Sicilia, sottolineando come dall’inizio della legislatura si parli soltanto di rancori personali, spese ingiustificate e nomine, mentre i problemi reali restino sullo sfondo. Altri hanno chiesto un’indagine della Corte dei Conti per accertare eventuali irregolarità nella gestione dei fondi pubblici destinati alla rassegna cinematografica.


Intanto sulla vicenda il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha inviato una lettera all’assessore al Turismo, Francesco Scarpinato, con la quale invita “a fornire tutti i dettagli, con la documentazione degli atti rispetto alle determinazioni assunte”.

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