Brusco calo di profitti per Snam, Società Nazionale Metanodotti, che in questi giorni ha registrato un brusco calo: la società ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 266 milioni di euro, vale a dire in calo di 59 milioni (-18.2%). Un risultato che apre le porte a un trend negativo anche sul fronte dei ricavi (che scendono dell’8.3% attestandosi a 852 milioni di euro) e del margine operativo (che si ferma a 643 milioni con una discesa del 10.3%).
I MOTIVI
Una riduzione, questa, che – a detta dei vertici della società – è dovuta per lo più alla flessione dell’utile operativo e ai minori proventi da partecipazioni. Unica nota positiva in tutto questo vortice di segni meno è il flusso di cassa netto che rimanendo positivo, ha permesso alla compagnia di finanziarie in toto i fabbisogni da investimenti tecnici di periodo e di ridurre contestualmente il debito interno.