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Sondaggi amari per i sovranisti: in calo Lega e Fratelli d’Italia

Le opposizioni hanno invocato spesso il ritorno al voto, durante questa crisi di governo aperta da Matteo Renzi che ha fatto venir meno il proprio supporto al governo Conte-bis. Ma cosa succederebbe se davvero si tornasse alle urne? Un’ipotesi alla quale, in realtà, non sembrano credere in molti, visto la particolarità del momento, con il Paese ancora alle prese con la difficile gestione dell’emergenza sanitaria. Le sorprese però, stando ai sondaggi, non mancherebbero.

Tra il primo e il secondo partito, dunque, la differenza è ormai molto risicata. Alle spalle di Pd e Lega perde terreno Fratelli d’Italia, terzo con il 16,5% del consenso ma a sua volta in calo dello 0,7% rispetto alla precedente rilevazione. Quarto il Movimento Cinque Stelle al 15,8%, in risalita di 1,1%.Stando all’ultima rilevazione realizzata da Swg per La7, infatti, a calare in queste settimane sono proprio i principali avversari dei giallorossi, in primis Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e la Lega di Matteo Salvini. Quest’ultima si conferma infatti come primo partito italiano, ma ha recentemente perso lo 0,9%, attestandosi al 22,3. Molto ridotto il margine con il Pd di Nicola Zingaretti, che si attesta invece al 20,1%.

Guardando ancora indietro, Forza Italia cresce dello 0,5% e si attesta al 6,4%, davanti ad Azione di Carlo Calenda al 4,3%. Sinistra Italiana è invece al 4%, con Italia Viva di Matteo Renzi che continua a non sfondare. Si andasse al voto oggi, per l’ex premier i numeri non sarebbero affatto positivi: 2,7%, poco più di quanto otterrebbe +Europa (2,2%).

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