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Sondaggi, il Pd agguanta la Lega: ora sono distanti di soli 3 punti. Salvini precipita

I sondaggi continuano a non sorridere alla Lega e a Matteo Salvini. Il Pd e il Carroccio, infatti, non erano mai stati così vicini dalle elezioni europee, quando la Lega diventò il primo partito in Italia con numeri altissimi. Ma la pandemia, il disastro in Lombardia (a guida leghista con Fontana) e gli scivoloni degli ultimi tempi di un leader sempre meno empatico, hanno portato il primo partito italiano a una discesa continua. La rilevazione effettuata dall’Istituto Ixè per Cartabianca, trasmissione di Rai3, vede ancora la Lega in testa con il 25,9%, nonostante un lieve calo rispetto a due settimane prima. Ma ora il Pd – guadagnando lo 0,3% – è più vicino: attestandosi al 22,9% è distante solo tre punti.

I sondaggi, ripresi da Fanpage, sottolineano anche l’ascesa del Movimento 5 Stelle, che guadagna lo 0,4% e raggiunge il 16,4%. Stabile Fratelli d’Italia al 12,5%, mentre Forza Italia è in leggera crescita al 7,7%. La Sinistra si attesta al 3,6%, Europa Verde al 2,2%, mentre continua a perdere consensi Italia Viva, ora solamente all’1,9%. Ancora più indietro +Europa all’1,5% e Azione all’1%. Continua a guadagnare consensi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: la fiducia degli italiani nei suoi confronti si attesta al 60% (in crescita di tre punti percentuali).

Nettamente più indietro Giorgia Meloni (38%) e Matteo Salvini (33%), entrambi stabili rispetto a due settimane fa. Ma anche questo è un dato significativo: nel gradimento dei leader estremisti, Salvini è stato scansato da Giorgia Meloni, ora è lei il punto di riferimento di un certo tipo di elettorato. In leggero calo troviamo Nicola Zingaretti, al 30%, mentre risale Luigi Di Maio al 26%. Stabile Silvio Berlusconi al 23%. Stabile anche Renzi. Rimane alta la fiducia degli italiani nel governo, con un dato in crescita di due punti percentuali: ora è al 56%.

In particolare, il 17% dice di non avere nessuna fiducia nel governo, il 27% poca, il 43% abbastanza e il 13% molta. Da febbraio il dato sulla fiducia è aumentato di oltre 20 punti percentuali. Per quanto riguarda l’operato dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte durante l’emergenza Coronavirus, viene espresso giudizio positivo dal 63% degli intervistati, anche se il dato è in leggero calo.

 

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