
I dati aggiornati sulle intenzioni di voto in Italia, raccolti da Swg per il Tg La7 e pubblicati il 27 ottobre, evidenziano un quadro politico dominato da Fratelli d’Italia, che consolida la propria posizione di forza trainante, mentre le principali forze di opposizione registrano un calo significativo. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle appaiono in fase di difficoltà, mentre all’interno del centro-destra emergono tensioni e rivalità tra Lega e Forza Italia.
Secondo il sondaggio Swg, Fratelli d’Italia guadagna lo 0,2% rispetto alla rilevazione precedente, raggiungendo il 31,2% delle intenzioni di voto. Questo risultato non solo supera la soglia psicologica del 30%, ma rafforza la leadership del partito guidato dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il consenso crescente testimonia una fiducia stabile nell’azione di governo e nelle proposte politiche del partito, che si conferma così come la formazione principale del panorama nazionale.
La leadership riconosciuta di Meloni rappresenta un elemento chiave di questo successo, contribuendo a trasformare Fratelli d’Italia da forza emergente a punto di riferimento consolidato per una vasta parte dell’elettorato.
Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, registra una lieve flessione dello 0,1%, attestandosi al 22,0%. Pur mantenendo il ruolo di seconda forza politica nazionale, questa perdita evidenzia la crescente difficoltà nel contenere il distacco da Fratelli d’Italia e nel recuperare consenso.
Maggiore è il calo del Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,4% e scende al 12,8%. Sotto la leadership di Giuseppe Conte, il Movimento sembra incontrare ostacoli nel consolidare la base elettorale e nel contrastare l’attrazione delle forze politiche rivali, accentuando così la polarizzazione dello scenario politico.
All’interno della coalizione di governo, le dinamiche appaiono particolarmente interessanti. La Lega di Matteo Salvini continua la sua tendenza discendente, perdendo lo 0,3% e posizionandosi all’8,2%. Questo calo costante riduce notevolmente il distacco nei confronti di Forza Italia, che invece guadagna lo 0,2%, raggiungendo l’8,1%.
Il sorpasso imminente di Forza Italia sulla Lega indica un possibile riequilibrio interno alla coalizione, con il partito di Silvio Berlusconi che si conferma come punto di riferimento moderato e filo-europeista, elemento di rilievo nel governo attuale. La distanza minima tra i due partiti evidenzia una competizione interna che potrebbe influenzare le future strategie e le dinamiche di potere all’interno del centro-destra.
Oltre ai principali schieramenti, il sondaggio segnala una crescita significativa per l’alleanza Verdi e Sinistra, che raggiunge il 6,8% delle intenzioni di voto. Questa performance colloca l’alleanza come un attore politico di rilievo, potenzialmente in grado di aggregare e rappresentare una parte consistente dell’elettorato di opposizione.
Al contrario, i partiti del cosiddetto Terzo Polo e altre formazioni minori risultano tutti sotto la soglia del 4%, con Azione al 3,1%, Italia Viva al 2,5%, Più Europa all’1,6% e Noi Moderati all’1,0%. La somma delle altre liste si attesta al 2,7%, segnalando una frammentazione e una dispersione dell’elettorato che complicano la costruzione di un’offerta politica competitiva e coesa oltre i due blocchi principali.
In sintesi, il quadro delineato dal sondaggio Swg mostra un’Italia politica sempre più polarizzata, con un centro-destra consolidato e in crescita, un’opposizione divisa e in calo, e un’area di sinistra ecologista in espansione ma ancora limitata. Le prossime sfide per i partiti saranno quelle di mantenere o recuperare consenso in un contesto di crescente competizione interna e cambiamenti nell’orientamento degli elettori.