Gli ultimi dati del sondaggio Ipsos, presentati da Nando Pagnoncelli, delineano un quadro politico italiano in cui Fratelli d’Italia continua a rafforzare il proprio consenso, mentre Pd e Lega registrano un lieve calo. Il governo guidato da Giorgia Meloni vede una crescita del gradimento, confermando un consolidamento della maggioranza nel panorama attuale.
Variazioni nei principali partiti
Secondo il sondaggio, Fratelli d’Italia sale al 28,4%, con un aumento di quattro decimi rispetto alla precedente rilevazione. Nel centrodestra, Forza Italia scende all’8,3%, mentre la Lega cala più nettamente, posizionandosi all’8,1%, sotto Forza Italia. Questo dato riflette una fase di difficoltà per il partito guidato da Matteo Salvini, che segue settimane di tensioni politiche e intensa esposizione mediatica.
Situazione del centrosinistra e astensionismo
Nel campo progressista, il Partito Democratico scende al 21,3%, perdendo tre decimi e senza riuscire a recuperare consensi dall’erosione della Lega. Il Movimento 5 Stelle mantiene una stabilità al 13,5%, mentre AVS registra un leggero calo al 6,1%. Complessivamente, l’area di opposizione mostra difficoltà nel tradurre l’attività politica in consenso elettorale.
Un dato rilevante riguarda l’astensionismo, che cresce al 41,8%, configurandosi come il principale bacino potenziale ma anche come un elemento di fragilità per il sistema politico. Questa fascia ampia di elettori incerti e non votanti si sottrae alla rappresentanza politica tradizionale, rappresentando una sfida per tutti i partiti.
Gradimento del governo e dei leader politici
L’indice di apprezzamento per il governo Meloni sale di due punti, raggiungendo il 42%. Anche il gradimento personale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aumenta al 43%, consolidando la sua leadership. Tra i leader politici, Antonio Tajani resta al primo posto nel gradimento, pur scendendo al 28%. Giuseppe Conte cala al 24%, mentre Elly Schlein perde un punto.
Il quadro complessivo conferma una dinamica stabile: la maggioranza mantiene la propria posizione, mentre l’opposizione fatica a recuperare terreno. La vera sfida rimane il recupero dell’elettorato distante e l’aumento della partecipazione al voto.