
A quasi vent’anni dall’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella sua abitazione di Garlasco, il caso continua a suscitare interesse e nuove discussioni. Nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi, emergono nuove ipotesi e dettagli che riportano alla luce un legame particolare con le gemelle Cappa, parenti della vittima, e con ambienti legati all’arte e all’occultismo.
Programmi televisivi come Quarto Grado e Zona Bianca hanno riproposto elementi poco esplorati nelle indagini ufficiali. In una recente trasmissione su Rete 4 condotta da Giuseppe Brindisi, è stata posta attenzione su alcuni quadri dell’artista Saturno Buttò che raffigurano due donne con dettagli riconducibili alle gemelle Stefania e Paola Cappa, quest’ultima nota per aver utilizzato una stampella nel 2007.
Arte e verità: un rapporto dettagliato
L’associazione tra i soggetti rappresentati nei dipinti e le gemelle Cappa è stata definita “inquietante” da alcuni osservatori, anche se l’artista ha negato ogni collegamento diretto, affermando di non conoscere modelli al di fuori della propria cerchia. Tuttavia, il profilo social di Mattia Capra, amico di alcune persone coinvolte nel caso, presenta diverse opere di Buttò, alimentando ulteriori interrogativi.
Va sottolineato che Capra non è mai stato ufficialmente indagato, ma la sua frequentazione di ambienti con connotazioni oscure ha contribuito a rinnovare l’attenzione mediatica su aspetti poco chiari della vicenda.
Garlasco: aggiornamenti dagli accertamenti sul DNA

Il santuario della Bozzola tra fede e occulto
Al centro delle ipotesi vi è il santuario della Bozzola, noto non solo come luogo di culto ma anche come teatro di esorcismi pubblici e meta di giovani interessati all’occultismo. Alcune testimonianze indicano che tra i frequentatori vi fossero amici di Andrea Sempio, la cui posizione è stata riesaminata in seguito a incongruenze negli interrogatori, benché non sia mai stato formalmente indagato.

Il connubio tra simbolismo artistico, religione e cronaca nera mantiene vivo l’interesse intorno al caso. Ogni nuovo collegamento tra elementi artistici, ambientazioni reali e persone coinvolte contribuisce ad alimentare un dibattito che continua a non trovare una soluzione definitiva.
Il mistero continuo tra teorie e coincidenze


Ad oggi, non risultano prove concrete che colleghino l’omicidio di Chiara Poggi a dinamiche esoteriche o al mondo dell’occulto. Nessuna di queste ipotesi è stata inserita nelle conclusioni ufficiali delle indagini. Il caso Garlasco rimane un enigma segnato da silenzi, coincidenze e interrogativi che continuano a interessare l’opinione pubblica e i media.