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“Spettacolo ignobile. vergognatevi!”. Sgarbi a Domenica In, è rivolta. Cosa è successo

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  • Luigi 

L’apparizione di Vittorio Sgarbi nella puntata odierna di Domenica In ha provocato un’ondata di reazioni indignate sui social, dove in molti hanno criticato aspramente il modo in cui la trasmissione ha gestito il suo ritorno in video dopo un periodo complicato, segnato da difficoltà familiari e problemi di salute. Nel giro di pochi minuti, migliaia di utenti hanno commentato con toni sempre più accesi, trasformando il malessere generale in una protesta diffusa.

Durante l’intervista, il critico d’arte è apparso molto diverso dalla figura energica e provocatoria conosciuta dal pubblico. Il suo modo di parlare, più lento e affaticato, ha colpito gli spettatori e diviso l’opinione pubblica. Alcuni hanno espresso vicinanza, mentre altri hanno accusato la trasmissione di aver utilizzato la fragilità di Sgarbi come elemento spettacolare. L’hashtag dedicato al programma è rapidamente diventato uno dei più commentati della giornata.

Sui social, molte delle frasi pubblicate raccontano un forte disagio. C’è chi contesta apertamente la scelta di invitarlo: “Invitarlo in tv… non è stato un bel gesto. Vergognatevi!”. Altri fanno riferimento alle tensioni familiari degli ultimi mesi, interpretando la sua presenza in studio come un tentativo di mostrarlo ancora lucido nonostante la battaglia legale con la figlia Evelina. La durezza dei toni è aumentata man mano: c’è chi parla di “avvoltoi” e chi confessa di aver provato un grande dolore nel vederlo così diverso, scrivendo ad esempio “Vedere Vittorio Sgarbi così mi si stringe il cuore di dolore”. Uno dei messaggi più condivisi è un appello diretto: “Salvate quest’uomo”. Molti hanno ricordato anche le parole della figlia: “Spiace dirlo, ma forse ha ragione… non sta affatto bene”.

Il momento in cui Sgarbi ha preso la parola è stato percepito da numerosi spettatori come il ritratto di una persona provata, con frasi lente e a tratti confuse. Nonostante l’approccio cauto e affettuoso di Mara Venier, una parte consistente del pubblico ritiene che sarebbe stato opportuno evitare un’esposizione di questo tipo. Alcuni commenti hanno persino richiamato il caso di Gina Lollobrigida e la decisione di affiancarle un amministratore di sostegno quando, come ricordano vari utenti, “era molto più combattiva e lucida di quanto appaia oggi Sgarbi”. Questo parallelismo ha alimentato ulteriormente le discussioni, anche in relazione agli sviluppi legali che riguardano il critico.

In un passaggio della puntata, Sgarbi ha raccontato la sua decisione di sposare Sabrina Colle nella chiesa di Santa Maria dell’Orto a Venezia, definendo la scelta una «forma di volontà di testimoniare la mia riconoscenza» verso la compagna che lo ha accompagnato nei periodi più difficili. Ha spiegato che quel luogo rappresenta un momento sereno della sua vita e che il matrimonio è per lui un gesto di amore e gratitudine: «Per dare una parte della mia sensibilità ed esistenza a chi mi è stata vicino». Ha aggiunto che il loro legame si è rafforzato nel tempo, osservando che «finisce lo stupore, rimane l’amore».

Molto più brevi, invece, le parole dedicate alla questione con la figlia Evelina, che di recente aveva dichiarato di voler chiedere un tutore per il padre. Venier ha ricordato l’invito rivolto alla ragazza per partecipare alla puntata, e Sgarbi si è limitato a rispondere: «Poteva venire, non è venuta. Ha deciso così», sostenendo che queste tensioni non gli causano sofferenza.

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