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Miningful Studio: la start-up che coglie l’attimo

Le risposte di domani, oggi: è questo il motto con cui Nevio Dubbini inizia la nostra intervista. Uno slogan importante e significativo che ci introduce in una realtà complessa, ma allo stesso tempo entusiasmante e sempre in divenire: il mondo dei dati. Modelli statistici e algoritmi innovativi che si collegano alla grande rivoluzione digitale, alla protagonista indiscussa del momento e del nostro futuro: l’intelligenza artificiale.
Miningful Studio nasce a marzo 2018 ed è la naturale continuazione dell’attività individuale fondata quattro anni prima da Nevio Dubbini. “I nostri sono prodotti basati sui dati. Lavoriamo in due ambiti principali. Il primo, quello biomedico, utilizza dati come quelli della ricerca scientifica o dell’imaging, la diagnostica e i test clinici. In questo settore sviluppiamo per esempio sistemi per riconoscere i fattori determinanti nell’individuare certe malattie o i soggetti a rischio, valutare l’efficacia di farmaci o procedure cliniche e chirurgiche. L’altro ambito di cui ci occupiamo comprende l’IT e l’Industria 4.0. I nostri clienti sono aziende che vogliono estrarre informazioni rilevanti e conoscenza dai loro dati. Possiamo ricostruire il percorso seguito dagli utenti online di una piattaforma, fare una segmentazione dinamica dell’utenza sulla base di questo percorso, creare modelli di monitoraggio della produzione o di manutenzione predittiva. Facciamo predizioni sui picchi di attività o di vendita, ottimizziamo l’allocazione delle merci in magazzino sulla base di queste predizioni. Per fare queste cose collaboriamo anche con personale accademico, che ci fa da consulente e da tramite con i nostri clienti. Gli strumenti utilizzati dalla nostra start-up sono quelli propri dell’Intelligenza Artificiale: algoritmi e modelli statistici e matematici.”

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Partiamo dal nome aziendale: perché Miningful Studio?
‘Miningful’ è una parola che non esiste. Deriva dall’unione di due termini inglesi: ‘mining’, che richiama il Data Mining e significa scavare nelle informazioni; e ‘meaningful’ che, tradotto in italiano, corrisponde al termine significativo nella sua accezione statistica. Da qui il nome della start-up: estraiamo dai dati informazioni rilevanti e le trasformiamo in risultati significativi.

Quali sono gli obiettivi aziendali a breve termine? E quali le prospettive future?
Vantiamo una certa esperienza in diversi settori commerciali. Attualmente stiamo passando da un approccio in stile consulenziale alla ridefinizione più precisa e circoscritta dei nostri servizi. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a progetti trasversali, ma anche più facilmente replicabili e immediatamente interpretabili per i clienti. Ci siamo sviluppati perlopiù (ma non solo) in ambito italiano.
I propositi riguardanti il nostro futuro sono principalmente due. Il primo è affermare il principio che la conoscenza estratta dai dati è, e deve essere, di supporto al processo decisionale, condotto dall’uomo. È sbagliato, oltre che pericoloso, pensare che gli algoritmi possano decidere da soli. Il secondo proposito chiama in causa la necessità di adottare algoritmi da utilizzare nel campo della Robotica. Miningful Studio si occuperà di questo.

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Quali sono i limiti della tua start-up?
L’ambito commerciale è per ora quello in cui abbiamo più necessità di crescere, per strutturare una buona rete di vendita che ancora non abbiamo: essendo una start-up a forte vocazione tecnologica, abbiamo spontaneamente dato la priorità a questioni tecniche.

L’imprenditore di oggi: in cosa ti identifichi e cosa ti piace meno?
La realtà imprenditoriale deve rimanere una realtà artigianale, un lavoro che si apprende anche facendolo. Oggi purtroppo si tende all’iper-specializzazione, alla frammentazione delle competenze. L’imprenditore, invece, deve conoscere molte realtà diverse, e molti punti di vista diversi, affinché possa realizzare la sua idea di impresa. Insomma, è, quasi per definizione, interdisciplinare.
L’aspetto che mi piace meno è la tendenza a guardare al guadagno scientificamente, e senza considerare tutti gli altri aspetti dell’attività: la qualità, le condizioni lavorative, le prospettive. La filosofia del low cost è usata troppo spesso, in modo sbagliato.

Miningful Studio: è nata con l’aiuto di campagne di finanziamento o da un autofinanziamento?
Non abbiamo mai pensato a campagne di finanziamento e nemmeno ci penseremo in futuro. Il nostro tipo di lavoro ha richiesto solo un piccolo investimento iniziale.

Si può parlare di start-up innovativa?
Miningful Studio è una start-up innovativa perché sviluppa prodotti basati sui dati che supportano il processo decisionale nel business. Prodotti basati sui dati che sono personalizzati sulla base delle esigenze del cliente. Innovativi perché i modelli matematici ci permettono di codificare la conoscenza pregressa e l’esperienza del cliente sul problema specifico nel processo algoritmico.

Nevio, vuoi aggiungere altro?
A maggio organizzeremo un evento di presentazione di Researchful, la nostra suite di servizi appositamente progettata per ottimizzare i risultati, migliorare la qualità e accelerare la pubblicazione dei lavori di ricerca. Rivolto al personale accademico, ai professionisti e alle aziende che operano in ambito medico, biomedicale, farmaceutico e di scienze della vita.

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