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Proroga dello stato d’emergenza fino al 31 gennaio: l’indiscrezione dal governo

La notizia arriva da fonti dell’esecutivo. Il dossier è finito sul tavolo della riunione dei capi delegazione con il premier Giuseppe Conte tenutasi dopo il consiglio dei ministri di mercoledì sera: il governo starebbe valutando l’ipotesi di una proroga dello stato di emergenza per il Covid-19 fino al 31 gennaio, ovvero a un anno esatto dalla prima messa in campo della misura in seguito alla pandemia. La proroga al momento scade il 15 ottobre ma il perdurare dell’emergenza ha suggerito agli esperti del Cts di allungare i tempi dello stato di emergenza.

Nel corso della riunione e del precedente Cdm, si apprende ancora, si è parlato anche di come sensibilizzare gli italiani sulla app Immuni. E dal capodelegazione M5S Alfonso Bonafede è stata lanciata un’idea: una maratona tv per invitare gli italiani a scaricare l’applicazione sull’utilità della quale anche il capodelegazione Pd Dario Franceschini avrebbe posto l’accento.

Una proroga che, riporta il quotidiano il Messaggero, i tecnici considerano «indispensabile», soprattutto alla luce dei dati sui contagi in crescita in Italia dalla fine dell’estate. Un’indicazione più esplicita da parte del Cts dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, quando saranno disponibili i dati relativi agli effetti della ripartenza dell’anno scolastico con studenti e personale in presenza. L’epidemia da Coronavirus in Italia ha accelerato la sua diffusione nelle regioni del Centro-Sud.

Dei 1.851 nuovi casi positivi registrati oggi, 30 settembre, 287 appartengono alla Campania e 210 al Lazio. La Lombardia, un tempo considerata uno dei focolai d’Europa, non è ormai da giorni la regione più colpita del Paese. “Oltre ai numeri assoluti relativi ai contagi, è utile analizzare il numero dei posti in terapia intensiva occupati oggi, confrontandolo con il picco di pazienti gravi intubati lo scorso marzo”, afferma il matematico Giovanni Sebastiani.

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