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Strage sull’A4, 6 vittime tra furgone disabili

Ennesima strage sul pericoloso tratto dell’autostrada A4, al confine tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia: sei le vittime, tutte su un pulmino per disabili che trasportava sette persone. Deceduto il conducente, a salvarsi è stata solo una donna.

La dinamica dell’incidente: un pulmino appartenente all’associazione Centro21, partito da Riccione e diretto in Carnia, si è schiantato a velocità sostenuto contro un tir fermo in coda prima di entrare nell’imbuto che caratterizza quel tratto di autostrada.

Come spesso accade, in quel tratto non è facile accorgersi degli improvvisi rallentamenti dovuto alla strettoia, non degna di un tratto autostradale.

Il pulmino, alla cui guida c’era Massimo Pironi, 63 anni, ex sindaco di Riccione. Il pulmino è stato completamente sventrato dallo schianto, provocando la morte di cinque dei sei passeggeri, più il conducente. L’unica superstite ha riportato alcune lesioni ed è tuttora ricoverata in ospedale.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato la tragedia come un “bollettino di guerra quotidiano”. Il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, si è stretto “alle famiglie delle vittime”, ricordando in particolare la figura impegnata di Pironi, “uomo sempre disponibile al servizio della sua terra e dei suoi concittadini”.