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Suicida l’uomo che si era finto la fidanzata di Daniele, morto anche lui a 24 anni.

C’è la gogna mediatica dietro la morte di Roberto Zaccaria? Pochi mesi fa la scoperta del suo raggiro nei confronti di Daniele, 24enne di Forlì, morto suicida anche lui dopo aver scoperto che Irene, la ragazza con cui intratteneva una relazione virtuale da mesi, non esisteva.

Daniele e Roberto Zaccaria

Il legale di Zaccaria, che è si è suicidato ieri, avverte: “Nei suoi confronti c’è stata un’istigazione al suicidio, a Forlimpopoli è apparso pure un manifesto contro di lui. I media lo hanno accusato di aver portato al suicidio Daniele, ma io credo che in quella vicenda non ci sia alcun nesso eziologico con la morte del ragazzo”.

L’avvocato Pier Paolo Benini, aggiunge al dorso bolognese di Repubblica: “Oggi sarebbe dovuto venire da me per sporgere denuncia, probabilmente proprio contro giornali e media che lo hanno massacrato”.

Il Corriere della Sera aveva scoperto di recente che Zaccaria, 64 anni, aveva anche spedito a Daniele messaggi con altri due nomi finti: o di Braim, fratello di Irene, e Claudia, amica del cuore.

Al Resto del Carlino Zaccaria aveva detto: “Sono stanco, mi stanno rovinando la vita”.