senso civico Archivi - Business.it https://www.business.it/tag/senso-civico/ I segreti del potere - Notizie e retroscena Fri, 19 Jun 2020 21:14:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://www.business.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-Favicon_Business.it_-32x32.jpg senso civico Archivi - Business.it https://www.business.it/tag/senso-civico/ 32 32 11enne rompe la pianta del vicino, ma per farsi perdonare lascia un biglietto di scuse e 5 euro https://www.business.it/biglietto-scuse-danno-bambino/ Fri, 19 Jun 2020 21:14:00 +0000 https://www.business.it/?p=66167 Un biglietto di scuse per farsi perdonare insieme a una banconota da cinque euro per risarcire il danno subito. Tra le prime lezioni di vita che ci viene insegnata da bambini dai nostri genitori è “quando si sbaglia non ci si deve nascondere”, ma anzi confessare il danno e trovare anche una soluzione. Come la… Leggi tutto »11enne rompe la pianta del vicino, ma per farsi perdonare lascia un biglietto di scuse e 5 euro

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Un biglietto di scuse per farsi perdonare insieme a una banconota da cinque euro per risarcire il danno subito. Tra le prime lezioni di vita che ci viene insegnata da bambini dai nostri genitori è “quando si sbaglia non ci si deve nascondere”, ma anzi confessare il danno e trovare anche una soluzione. Come la storia di un bambino di soli 11 anni ma con un grande senso civico, che giocando col pallone da calcio ha danneggiato la pianta del vicino di casa, ma il piccolo anzi che scappare via ha deciso di assumersi le proprie responsabilità lasciando un biglietto di scuse allegando una banconota da cinque euro per risarcire del danno al proprietario. La vicenda è stata raccontata attraverso i social dal professor Giovanni Grandi, docente di Filosofia all’Università di Trieste.A consegnargli il biglietto un vicino di casa che, colpito e felice per quella nota inattesa, l’ha mostrata subito al professor Grandi. “Ci ferma un vicino e ci mostra (felice) questo biglietto, che ha trovato accanto a una sua pianta acciaccata” ha raccontato Grandi in un tweet corredato dalla letterina che in poco tempo è diventata virale raccogliendo migliaia di condivisioni e commenti online, tutti entusiasti della lezione di civiltà data dal piccolo. “Lo ha lasciato un amico di nostro figlio (11 anni), con firma e banconota” ha aggiunto il docente di Etica Pubblica.Sul biglietto era scritto: “Buongiorno, mi scusi per la pianta. L’ho colpita accidentalmente con un pallone da calcio. Ecco cinque euro per il danno” si legge nel bigliettino scritto a mano e corredato anche dalla firma del piccolo. “Il mio prossimo corso di Etica Pubblica in Università non potrà che partire da qui” ha concluso il professore Grandi.Ti potrebbe interessare anche: Diventa miliardaria a 82 anni: Yoshiko Shinohara, la prima donna self made del Giappone

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Tutti pretendono, nessuno ha senso civico: ecco l’Italia del coronavirus https://www.business.it/tutti-pretendono-nessuno-ha-senso-civico-ecco-litalia-del-coronavirus/ Mon, 09 Mar 2020 10:41:02 +0000 https://www.business.it/?p=60528 Una crisi che, nel giro di poche ore, ha messo in mostra il peggio del nostro Paese, parso schizofrenico e impreparato di fronte a una crisi sì imprevista e forse prevedibile fino a un certo punto, quella legata alla diffusione del coronavirus in tutto il territorio con picchi principalmente nel nord Italia, ma di fronte… Leggi tutto »Tutti pretendono, nessuno ha senso civico: ecco l’Italia del coronavirus

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Una crisi che, nel giro di poche ore, ha messo in mostra il peggio del nostro Paese, parso schizofrenico e impreparato di fronte a una crisi sì imprevista e forse prevedibile fino a un certo punto, quella legata alla diffusione del coronavirus in tutto il territorio con picchi principalmente nel nord Italia, ma di fronte alla quale si poteva e doveva reagire in maniera diversa. A partire da una classe politica, maggioranza e opposizione, parsa estremamente incompetente nel gestire una situazione di emergenza improvvisa.Il mondo degli “uno vale uno”, dei vaffa, di chi chiede poteri forti subito è crollato di colpo. Distruggere è facile, costruire molto meno e in molti se ne sono accorti solo ora, incapaci di muoversi con un minimo di buonsenso di fronte a una catastrofe ben più grande delle rispettive agende politiche. Non certo un bel segnale per quegli imprenditori che proprio alla politica dovranno ora chiedere una mano, schiacciati da una crisi inevitabile che in alcuni settori, alberghiero in primis, sta già facendo registrare cali del fatturato pari in alcuni casi all’80%.Anche i cittadini, però, hanno le loro responsabilità. Tutti in fila, puntualissimi, a lamentarsi quando le cose non vanno, nessuno in grado di adottare un barlume di senso civico e lungimiranza in un momento così delicato. Il treno affollato in marcia da Milano a Salerno ha dell’incredibile. Il direttore del Mattino di Napoli Alessandro Barbano ha parlato a tal proposito di “dirittismo”, la “percezione collettiva di essere titolari di un credito politico nei confronti della democrazia, a cui non corrisponde una parallela responsabilità sociale”. Per superarlo, l’auspicio è un cambiamento linguistico, un ritorno a un lessico fatto di coraggio e impegno civile.Un’epoca, la nostra, in cui tutti si sentono in credito con l’Italia, si sentono migliori della classe politica che li governa, si mostrano estremamente scontenti a fronte dei livelli di benessere raggiunti. Un sentire comune, il sentirsi parte di un unico ingranaggio sono concetti ormai lontani. Un tessuto sociale non più coeso, guidato da leader fra i quali, francamente, si fatica a trovare statisti illuminati. Non certo le premesse migliori per affrontare il periodo, durissimo, che ci aspetta.

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