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Tecnologia: questo robot è la prossima frontiera nella lotta contro il cancro

Frederic H. Moll si è formato per diventare un chirurgo, ma non ha mai completato la sua residenza al Virgina Mason Hospital di Seattle. Ciononostante, il dottore di formazione e umile “ragazzo dei gadget” ha cambiato definitivamente il volto della medicina. Moll, che è noto come “Bill Gates della robotica” ha iniziato una nuova avventura, la sua quarta, chiamata Auris Health a Redwood City, in California. Lì, sta creando una “seconda generazione di capacità robotiche” per i medici, dice. Oggi i robot sono comunemente accettati in chirurgia grazie a Moll. 

E l’innovatore ha rivolto la sua attenzione all’endoscopia, una procedura che consente ai medici di diagnosticare o somministrare un trattamento agli organi di un paziente attraverso le loro naturali aperture corporee, senza praticare alcuna incisione, nemmeno una puntura di dimensioni minuscole. A Auris Health, Moll e il suo team hanno messo un spin high-tech sull’endoscopio con un robot che chiamano la piattaforma Monarch. A marzo, Auris ha vinto l’autorizzazione della FDA per utilizzarlo per lo screening del cancro del polmone, che uccide ogni anno 1,7 milioni di persone in tutto il mondo. L’azienda si propone di aiutare i medici a diagnosticare il cancro del polmone prima rispetto alle tecnologie e ai metodi attuali, compresi gli endoscopi tradizionali e le biopsie dell’ago. Il capo della strategia di Auris, Josh DeFonzo, afferma che a lungo termine il team vuole anche espandersi oltre la diagnostica.

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Innovare la tecnologia della robotica chirurgica

Auris Health, Inc, sta trasformando l’intervento medico con l’introduzione della piattaforma Monarch. Con la piattaforma Monarch, Auris cerca di sfruttare la potenza della robotica flessibile per abilitare nuove possibilità in endoscopia, che utilizza piccole fotocamere e strumenti per entrare nel corpo attraverso le sue aperture naturali. Il Monarch include un endoscopio robotizzato che funziona con qualcosa che assomiglia ad un controller di gioco X-box. Invece di un lungo strumento a forma di tubo, l’endoscopio Monarch può essere esteso come un telescopio. Può manovrare attraverso le vie respiratorie di un paziente, fino ai limiti dei polmoni, dando ai medici una visione diretta di ciò che è dentro.

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Il broncoscopio pieghevole, che contiene una piccola telecamera, naviga i piccoli tubi nei polmoni di un paziente. Quando arriva nella posizione desiderata, un ago estrae un campione di tessuto. Auris vede il cancro ai polmoni come l’inizio, dal momento che il broncoscopio può essere scambiato per altre fotocamere utilizzate per cercare una varietà di disturbi. L’avvio ha già eseguito test di esami di gastrologia e urologia.

La piattaforma Monarch integra gli ultimi progressi in robotica, microstrumentazione, progettazione di endoscopi, rilevamento e scienza dei dati in un’unica piattaforma per migliorare i risultati e ridurre i costi. La prima malattia alla nostra vista è il cancro ai polmoni. La piattaforma Monarch è destinata alle procedure broncoscopiche diagnostiche e terapeutiche. Il sistema fornisce anche la visualizzazione assistita da computer ai medici. Il software Monarch guida i medici verso una particolare parte del polmone che devono valutare.

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Auris ha il potenziale per trasformare la vita di milioni di persone

Josh DeFonzo, il capo della strategia di Auris, spiega: “Ci sono così tante terapie che vengono sviluppate oggi fuori da Auris per curare il cancro del polmone, come la radioterapia esterna, agenti chemioterapici e dispositivi che mirano all’energia o all’ablazione per affrontare una patologia, oppure se hai un cancro al polmone avanzato, potresti aver bisogno di una pneumonectomia , una lobectomia o un’altra procedura chirurgica Speriamo di offrire terapie uniche endoscopicamente, in modo da poter diagnosticare e trattare i pazienti con una singola procedura. “ Circa il 19 per cento delle persone a cui viene diagnosticato un cancro ai polmoni sopravviverà solo per 5 anni, ma se lo prendi presto il numero salta al 56 percento, secondo la ricerca della American Lung Association. “Riteniamo che Monarch diventerà l’approccio decisivo per la diagnosi del cancro al polmone in futuro”, ha affermato DeFonzo.

Poiché Moll crede che “tecnologia e tecnica” siano le uniche cose che limitano i risultati dei pazienti, è disposto a costruire medici un esercito di robot, se necessario, in modo che possano trattare i pazienti ai migliori livelli possibili, in modo coerente. Crede anche che la tecnologia, dalla robotica alla realtà virtuale, renderà l’assistenza sanitaria meno costosa, specialmente per le procedure di routine.

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