Lutto nel mondo della televisione e della giustizia: è morto il giudice Italo Ormanni, ex magistrato di lunga carriera e volto noto del programma Forum. La redazione del programma ha confermato la scomparsa di Ormanni, che ha partecipato alla trasmissione nelle stagioni dal 2011 al 2013, poco dopo aver raggiunto l’età pensionabile.
Nato a Napoli, Ormanni aveva 87 anni e una carriera giudiziaria che ha preso il via nel 1961, terminando ufficialmente nel 2010. Durante i suoi anni di servizio, ha ricoperto numerosi ruoli cruciali nel sistema giudiziario italiano, partecipando a indagini di rilievo nazionale che hanno segnato la storia recente del Paese.
Tra i casi più noti, Ormanni si è occupato delle inchieste sulla Camorra, risultando decisivo negli arresti di figure del calibro di Cutolo, Zazza e Nuvoletta. A Roma, il suo impegno è stato fondamentale in indagini di alto profilo come la scomparsa di Emanuela Orlandi, l’omicidio di Simonetta Cesaroni e quello della studentessa Marta Russo alla Università La Sapienza.
Nel corso della sua carriera, Ormanni è stato anche procuratore aggiunto alla Procura della Repubblica di Roma e procuratore antimafia per il Lazio, trattando casi di risonanza internazionale come l’uccisione della giornalista Maria Grazia Cutuli in Afghanistan e le indagini sulle Nuove Brigate Rosse.
Dal 2008 al 2010, ha concluso la sua carriera istituzionale come Capo Dipartimento presso il Ministero della Giustizia, gestendo tra l’altro l’estradizione del terrorista Cesare Battisti.
Il suo passaggio nella televisione come giudice di Forum, programma condotto da Barbara Palombelli e seguito quotidianamente da milioni di italiani sulle reti Mediaset, gli ha conferito nuova popolarità, portando la sua figura e la sua esperienza giuridica a un pubblico ancora più vasto.
Italo Ormanni lascia un segno indelebile nella storia giudiziaria e culturale italiana, ricordato sia per il suo impegno professionale che per il suo contributo al mondo dell’intrattenimento televisivo.