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Terremoto fortissimo, rischio tsunami. Gente in fuga

Un potentissimo terremoto di magnitudo 7.5 ha scosso il Giappone, colpendo al largo della costa occidentale della prefettura di Ishikawa, situata al centro dell’isola principale di Honshu. Il sisma, registrato alle 8:10 ora italiana, corrispondente alle 16:10 ora locale, ha avuto origine ad una profondità di 76 km.

In risposta a questo evento sismico, le autorità giapponesi hanno immediatamente emesso un’allerta tsunami per il mar del Giappone. L’avviso prevede possibili onde alte fino a tre metri in sei prefetture, tra cui quelle di Yamagata e Fukui. Questa misura precauzionale segue le valutazioni dell’istituto sismologico statunitense, che ha indicato un potenziale rischio di tsunami in aree fino a 300 chilometri dall’epicentro.

La città di Wajima, situata a circa 500 chilometri a ovest di Tokyo, ha registrato le prime onde del tsunami, alte circa 1,20 metri, intorno alle 16:21 ora locale (le 8:21 in Italia).

Di fronte a questa situazione critica, l’emittente pubblica NHK ha adottato una programmazione di emergenza. I conduttori stanno esortando con urgenza la popolazione a spostarsi lontano dalla costa e a cercare rifugio in aree più elevate. La situazione è monitorata costantemente, con aggiornamenti forniti in tempo reale per garantire la sicurezza dei cittadini.

Il Giappone è un’area notoriamente suscettibile a terremoti e attività sismica. Le autorità e i cittadini sono quindi sempre in allerta e preparati a rispondere in modo rapido ed efficace in situazioni di emergenza come questa.