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Terremoto, una scossa anche nel Mezzogiorno

Terremoto calabria

In Italia, la terra continua a tremare. Dopo quelle di ieri, oggi, alle 10:30, una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata avvertita a Santo Stefano in Aspromonte, una località a quindici chilometri da Reggio Calabria. L’evento sismico è stato localizzato dalla Sala Sismica Ingv di Roma a 9 km di profondità.

Ma non è tutto: nella notte la terra ha tremato anche nelle isole Eolie. Due scosse di terremoto sono state registrate dalle apparecchiature dell’Istituto di geofisica e vulcanologia, alle 00:01 e alle 00:16. La prima scossa, con ipocentro a 10 km di profondità, ha avuto una magnitudo di 2.3, mentre la seconda, con ipocentro a 13 km di profondità, di 2.4. Le scosse sono state nettamente avvertite dalla popolazione, ma fortunatamente non hanno causato danni a persone o cose.

È curioso notare come questi terremoti abbiano seguito di qualche ora il sisma in Umbria, avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 marzo, che ha raggiunto una magnitudo di 3.9 sulla scala Richter. Nonostante le paure e le preoccupazioni della popolazione, anche in questo caso non sono stati riportati danni a persone o cose.

L’Italia è uno dei Paesi più sismici del mondo, con una media di circa 1000 terremoti all’anno, la maggior parte dei quali non sono avvertiti dalla popolazione. Tuttavia, quando la terra trema con forza, come in questi casi, l’ansia e la paura sono comprensibili. Per questo motivo, è importante che la popolazione sia informata e preparata, al fine di minimizzare i danni in caso di emergenza.