Sabato pomeriggio, un uomo in abbigliamento militare ha aperto il fuoco su una folla di persone al centro commerciale Allen Premium Outlets, un grande mall nella periferia di Dallas. Otto persone sono state uccise e sette ferite, tra cui si teme possano esserci anche dei bambini. Il bilancio della strage sarebbe stato ancor più grave se non fosse stato per l’intervento tempestivo della polizia, che ha eliminato il killer sul posto.
Secondo alcuni testimoni, l’aggressore sembrava aver ricevuto un addestramento, indossava un giubotto ed era in grado di maneggiare le armi con disinvoltura. Al momento, non è noto il motivo di questa folle azione. Un video che circola sui social media mostra l’uomo uscire da una macchina grigia nel parcheggio del centro commerciale e aprire il fuoco sulla folla. Il suono degli spari è stato udito a lunga distanza.
La comunità di Allen e dintorni è sconvolta dalla tragedia. Le autorità locali stanno ancora indagando sulla vicenda e cercano di identificare le vittime e i feriti. Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha espresso la sua solidarietà alle famiglie delle vittime e ha promesso un’indagine approfondita sulla vicenda.
Questa ennesima sparatoria dimostra ancora una volta la necessità di una maggiore attenzione da parte delle autorità nei confronti del controllo delle armi negli Stati Uniti. Innumerevoli vite sono state spezzate a causa della violenza armata, e questo evento tragico ci ricorda ancora una volta la necessità di porre fine a questa spirale di violenza.