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“Ti ammazziamo perché sei nero”, due trapper in carcere

I due trapper Jordan Jeffrey Baby e Traffik sono stati arrestati per aver aggredito un uomo di ritorno dal lavoro perché immigrato. Dopo averlo minacciato, gli hanno distrutto la bicicletta e se ne sono vantati sui loro social.

I fatti risalgono al pomeriggio del 10 agosto scorso, quando un operaio di 41 anni, proveniente dalla Nigeria, aveva concluso il suo turno di lavoro e scendeva alla stazione di Carnate, in Monza Brianza.

I due trapper, a petto nudo e armati di coltello, l’hanno aggredito lungamente, il tutto è durato circa trenta minuti, sotto le luci dei loro smartphone.

Dopo averlo rapinato e avergli distrutto la bicicletta, i due lo hanno minacciato, facendogli capire che non volevano i suoi soldi: “Ti ammazziamo perché sei un ne*ro” gli hanno urlato, inseguendolo per un lungo pezzo di strada, finché l’uomo non è riuscito a scappare, per poi tornare indietro e trovare la sua bicicletta distrutta, mentre gli aggressori scappavano sul treno per Monza.

L’uomo li ha denunciati e ora sono in stato di arresto.