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Tiziano Ferro: “Non faccio il passaporto italiano ai miei figli, meglio americani”

Tiziano Ferro è preoccupato per i suoi due figli. L’artista di Latina da qualche tempo è diventato padre adottandoli all’estero dopo una fecondazione eterologa. Peccato che in Italia solo a lui sia riconosciuta la potestà genitoriale, mentre il suo compagno Victor non può avere gli stessi diritti. Una legge italiana su questa materia che lui considera ingiusta ed arretrata rispetto ai tempi che stanno cambiando molto velocemente. Ecco perché, intervistato dalla rivista Rolling Stone, Tiziano Ferro annuncia di aver preso una decisione importante per proteggerli.

Tiziano Ferro

“Voto, ho sempre votato, anche cose discretamente diverse. – dichiara il cantante al Rolling Stone – Solo che sento, da artista, di non dovermi schierare. Salvo che sui diritti, perché è una questione civile, non di partito. Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia, so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro”, spiega Tiziano Ferro.

“Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante. – prosegue nel suo sfogo – Al di là dell’essere d’accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri”.

“Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce. – si indigna Tiziano Ferro – Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto, forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo, so che se vengo in tour Victor può prendersi cura di loro. È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire”, conclude.

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