Torino perde il Salone dell’Auto, un addio al veleno che apre una profonda crisi nella giunta a Cinque Stelle della città piemontese. La sindaca Chiara Appendino, furiosa, ha subito attaccato il suo vice Guido Montanari che aveva duramente criticato la manifestazione: “Le sue dichiarazione sono inqualificabili”. E ora, amareggiato, il primo cittadino sta addirittura valutando l’ipotesi delle dimissioni.
L’annuncio è arrivato dagli organizzatori, che hanno sottolineato “con 54 case automobilistiche, 700mila visitatori e oltre 2000 vetture speciali che hanno sfilato nel centro città, Parco Valentino si conferma pioniere di un nuovo concetto di motor show internazionale. Il modello Parco Valentino ha anticipato e ispirato le recenti evoluzioni introdotte dai grandi Saloni internazionali: Ginevra, Detroit e Parigi hanno infatti annunciato saloni diffusi per la città e test drive di vetture elettriche per le prossime edizioni”.
Il presidente Andrea Levy ha annunciato: “Seguendo la nostra vocazione innovativa, abbiamo scelto per il 2020 di organizzare a Milano, in collaborazione con Aci. Sarà un grande evento internazionale, all’aperto e con una spettacolare inaugurazione dinamica nella giornata di mercoledì 10 giugno 2020. Ringraziamo la Città di Torino per aver collaborato in questi 5 anni alla creazione di un evento di grande successo, capace di accendere sulla città i riflettori internazionali”.Incidenti stradali: ha torto il pedone che attraversa la strada con gli occhi sullo smartphone