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Torna libero il prof arrestato in Nepal per furto di reperti archeologici

Ronchi nepal liberato

Il docente italiano Tiziano Ronchi, arrestato in Nepal con l’accusa di aver rubato reperti archeologici protetti dal Tempio di Taleju, è stato rilasciato su cauzione. Secondo la Farnesina, Ronchi sta bene ed è assistito dal Console Generale Gianluca Rubagotti. Ronchi era partito dall’Italia il 31 gennaio per un lungo viaggio in India e Nepal che sarebbe dovuto terminare il 6 marzo. Tuttavia, il 5 marzo è stato arrestato dopo che un testimone lo aveva denunciato alle autorità per aver rimosso una statua di metallo con un coltello nella zona del tempio Bhaktapur.

Ronchi si è sempre dichiarato innocente, sostenendo di aver raccolto i reperti da terra per poi rimetterli al loro posto. Tuttavia, il dipartimento di archeologia nepalese afferma che il docente sarebbe entrato nella zona di Bhaktapur senza aver acquistato il biglietto di ingresso, obbligatorio per i turisti. Ronchi è un appassionato di arte e insegna decorazione all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.

Dopo l’arresto, Ronchi è stato detenuto in ospedale. Anche se ora è stato liberato su cauzione, non è ancora chiaro come procederà il processo con le autorità giudiziarie nepalesi. Nel frattempo, le autorità diplomatiche-consolari stanno mantenendo un costante contatto con la famiglia di Ronchi, che ha sempre sostenuto che si tratta di un grande malinteso.