Vai al contenuto

Tragedia sul Lago Maggiore: un’imbarcazione si ribalta a causa di una tromba d’aria

Lago Maggiore incidente

Un violento temporale e una tromba d’aria hanno sorpreso una imbarcazione turistica nel Lago Maggiore, causando il ribaltamento e successivo affondamento della barca. Quatto persone sono state recuperate, ma purtroppo senza vita. L’incidente ha avuto luogo nelle acque del lago all’ora dell’aperitivo, tra Sesto Calende, nel Varesotto, e Arona nel Novarese, all’altezza di Lisanza.

L’imbarcazione, una delle cosiddette “house boat” che da qualche tempo popolano le acque del lago, aveva a bordo 25 persone. I sommozzatori dei vigili del fuoco, assieme alla Capitaneria di porto, continuano le operazioni di ricerca del passeggero ancora disperso. Tutte le persone presenti a bordo sono finite in acqua a causa dell’incidente. La maggior parte di loro è riuscita a raggiungere la riva a nuoto, tra le località di Lisanza e Piccaluga, e sono stati soccorsi da altre imbarcazioni che si trovavano nelle vicinanze.

Due delle persone soccorse sono state trasportate in codice giallo agli ospedali di Gallarate e di Varese, tre in codice verde ad Angera, mentre altre 15 persone sono state medicate sul posto e non hanno avuto bisogno di essere trasportate in ospedale.

L’allarme è stato lanciato da un’altra barca che ha assistito alla scena e ha provveduto a soccorrere alcuni dei naufraghi. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori di Milano, i vigili del fuoco e i carabinieri di Varese. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la barca si è ribaltata a causa del mare agitato, provocato dal forte vento. L’imbarcazione, lunga 16 metri e realizzata in ferro, era stata noleggiata nel pomeriggio da un gruppo di turisti.

Le ricerche si sono concentrate per tutta la notte nell’area della località Marina di Lisanza, sponda sud-est del Lago Maggiore. Il governatore lombardo Attilio Fontana ha espresso la sua preoccupazione per l’incidente: “Una tromba d’aria ha provocato un gravissimo incidente. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco del nucleo sommozzatori di Milano insieme alla guardia costiera, all’elisoccorso e alle ambulanze di Areu. Seguo con apprensione gli aggiornamenti delle squadre di soccorso sul posto che ringrazio”.

Questa tragedia evidenzia ancora una volta l’importanza di monitorare attentamente le condizioni meteorologiche, soprattutto in caso di escursioni in acque aperte. Rimane in sospeso la sorte del passeggero ancora disperso e si spera che le operazioni di ricerca portino a un esito positivo.