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Travaglio contro Sallusti, lite furiosa dalla Gruber: “Chi fa le vacanze con le mig***te”

Botte mediatiche da orbi tra Marco Travaglio e Alessandro Sallusti. Il direttore del Fatto Quotidiano e quello di Libero sono ospiti dell’ultima puntata di Otto e mezzo per commentare le polemiche sulla recente vacanza a 5 stelle a Cortina del leader del M5S Giuseppe Conte. Sallusti mena fendenti e colpi bassi, spalleggiato dalla conduttrice Lilli Gruber. Ma Travaglio ribatte colpo su colpo fino a perdere definitivamente la pazienza.

Travaglio contro Sallusti a Otto e mezzo

“Sallusti ti ha lanciato un guanto di sfida, ha detto che ci penserai te con una grande inchiesta a far luce sulla vicenda”, domanda perfidamente la Gruber a Travaglio. “L’inchiesta va fatta su politici e giornalisti che invece di occuparsi di cose serie si occupano di un leader politico che, come gli altri parlamentari, guadagna 15.000 euro al mese e ha passato due tre giorni in un bell’albergo. – replica piccato il direttore del Fatto – Se uno paga la tasse e usa i soldi del suo lavoro, perché no?”.

Subito dopo Travaglio si lancia in un paragone tra quanto accaduto a Conte e ciò che hanno fatto in passato Silvio Berlusconi e Matteo Renzi quando erano premier. “Preferisco fare le inchieste su chi fa le vacanze con le mig***te da presidente del Consiglio e poi si fa ricattare oppure se le fa pagare da Bin Salman. – spara a zero il giornalista – Quelli sono profili pubblici, però se Sallusti ha notizie su Conte con un cargo di mig***te o pagato da Salman per fare bisboccia, ce ne occupiamo”.

“Quella di Conte mi è sembrata una contraddizione in termini. – ribatte allora il collega – Prima passa il tempo in Parlamento, e non solo lì, a urlare contro i ricchi: ‘Tutti ladri, tutti evasori, tutti in galera! Dobbiamo stare coi poveri’. E 10 minuti dopo, finito tutto, prende e va a Cortina. Io sono felice che vada a Cortina. A me non inquieta il Conte a Cortina, ma il Conte in Parlamento”. Ma Travaglio non ci sta. “Chi è che ha detto che i ricchi sono tutti ladri? Conte ha mai urlato contro i ricchi dicendo che sono ladri?”, domanda infuriato.

“Io capisco che tu sia di parte”, lo stuzzica ancora Sallusti. “No, io voglio capire in quale dibattito parlamentare ha detto le scemenze che hai appena riportato, perché teoricamente faresti il giornalista anche tu, no? – contrattacca Travaglio – Quindi, saresti tenuto a un minimo di fatti. A te dà fastidio che Conte difenda i poveri e quindi secondo te chi non è povero non può difendere i poveri. Allora, dato che tutti i politici guadagnano 15mila euro al mese, nessuno deve difendere i poveri ma devono difendere tutti i ricchi. Questa è la tua idea balzana. Tu fai il giornalista, ogni tanto dovresti dire qualcosa di vero per sbaglio”, chiude così la discussione.

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