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Trentenne incinta al nono mese muore in ospedale: il taglio cesareo non salva la sua bambina

Un dramma quello accaduto durante la notte appena trascorsa (tra il 9 e il 10 aprile) all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. E’ qui che una donna di trent’anni è arrivata in arresto cardiaco. Vediamo insieme cos’è successo.
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Il malore e la corsa disperata in ospedale

La donna, di nazionalità nigeriana e al nono mese di gravidanza, è arrivata in pronto soccorso con un’ambulanza del 118 che aveva chiamato per un’addominalgia. Durante il trasporto il suo cuore si è fermato, così il personale sanitario ha iniziato il massaggio cardiaco che non si è interrotto per tutto il tempo dell’eccezionale intervento di parto cesareo in condizioni estreme. Che, purtroppo, non è stato sufficiente a salvare la vita che portava in grembo. Durante il massaggio cardiaco, infatti, i sanitari del servizio d’emergenza hanno chiamato gli specialisti del reparto di ostetricia che hanno effettuato un taglio cesareo d’urgenza, purtroppo con esito negativo: nonostante i tentativi e le manovre rianimatorie praticate, sia la donna che la bambina che aveva in grembo sono morte.