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Trump gioca di sponda coi sovranisti: “L’Italia starebbe meglio fuori dall’Ue”

Una provocazione forte, netta. Pensata per dare nuovamente corda a quel filone sovranista, già radicato ormai nel nostro Paese, che guarda sempre con disprezzo oltre i confini, in direzione Bruxelles. E che ora trova nuova sponda nelle parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “L’Italia starebbe molto meglio fuori dall’Ue”. Parole nette, chiare, pronunciate nel corso di un’intervista alla radio londinese LBC (Leading Britain’s Conversation).

Le parole del presidente Usa sono arrivate mentre si trovava ospite del suo vecchio amico (a sua volta ovviamente sovranista) inglese Nigel Farage, leader del Brexit Party e storico euroscettico del Regno Unito, che ha un programma fisso sulla stessa LBC. Un intervento a suo modo storico, visto che Trump sinora non si era mai espresso così esplicitamente contro l’appartenenza dell’Italia all’Ue.
Tutto è avvenuto subito dopo un intervento in cui Trump cercava di tranquillizzare gli ascoltatori britannici, promettendo che le relazioni commerciali tra Usa e Regno Unito sarebbero proseguite serenamente anche dopo la Brexit: “Noi non vogliamo avere niente a che fare con la vostra sanità pubblica. Parliamo soltanto di commercio, che nel vostro caso, se faceste un accordo con noi, sarebbe quattro-cinque volte più grande di adesso, e la vostra economia ne gioverebbe moltissimo. Ma oggi voi siete bloccati dall’Unione Europea, come altri Paesi nell’Ue. Anche l’Italia e altri Paesi starebbero molto meglio senza l’Unione Europea”.  Una citazione non casuale, in un momento in cui l’Italia continua a mostrarsi affascinata dalle sirene antieuropeiste: “Se questi Paesi vogliono rimanere in Ue, ok – ha aggiunto Trump – Ma sappiate che in Europa governano persone con le quali è molto difficile negoziare, mentre con me sarebbe tutto più facile: faremmo subito un accordo commerciale con voi”.

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