Parole forti, fortissime. Beffarde, in un momento in cui il mondo guarda con apprensione quanto sta succedendo in Siria tra la Turchia di Erdogan e i curdi siriani, dopo il ritiro Usa che ha dato il via libera, di fatto, all’invasione da parte di Ankara. Uno scenario descritto da Donald Trump come se i protagonisti fossero “due bambini che hanno necessità di dover combattere un po’ prima di essere separati”.
“Non è stato convenzionale quello che ho fatto. A volte devi lasciarli combattere un po’. A volte devi lasciarli combattere come due bambini e poi li separi”, ha dichiarato Trump riferendosi a turchi e curdi. “Hanno combattuto per pochi giorni ed è stato parecchio violento”, ha proseguito il capo della Casa Bianca, sottolineando che “neanche una goccia di sangue americano” è stata versata.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, oltre 500 persone, tra cui decine di civili, in gran parte curdi, sono morti dall’inizio dell’operazione ‘Fonte di pace’ lanciata dalla Turchia nel nord-est della Siria la scorsa settimana. Gli stessi attivisti sostengono che gli scontri hanno provocato 300mila sfollati.
Quell’Italia che ha un disperato bisogno di una destra moderata, buona