Non ha voluto creare polemiche apertamente, Elisabetta Trenta. Eppure l’ex ministra della Difesa dei Cinque Stelle, fatta fuori dal nuovo governo giallorosso appena insediato, ha i nervi a fior di pelle. Il suo ultimo impegno da titolare del dicastero sarà quello di portare una corona all’Altare della Patria a Roma, dopodiché dovrà abbandonare Palazzo Baracchini e lasciare il posto al neo ministro Pd Lorenzo Guerini. 
“Voglio stare zitta perché in questo momento potrei dire di tutto e contro tutti”. L’ex ministra Trenta fa intendere che sia il ministero della Difesa, sia il Viminale siano andati al Partito Democratico in un’intervista a Simone Canettieri de Il Messaggero: “È opportuno che ci siano due correnti politiche in entrambi i dicasteri? Siamo sicuri che i tecnici siano abbastanza tecnici? Non so se Luigi mi abbia difeso queste cose vanno valutate a freddo e non a caldo. Adesso ho mille pensieri contrastanti”.
Ora Elisabetta Trenta tornerà ad insegnare alla Link University. Quel che è certo è che l’uscente ministra non abbandonerà comunque il Movimento Cinque Stelle, malgrado tutto e ribadisce: “Io credo nel Movimento perché è fatto di idee e valori”.C’era una volta il centrodestra: nervi tesissimi tra Salvini e i suoi vecchi alleati