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Tutti vogliono Conte: ma cosa succederebbe con la discesa in campo del premier?

Oltre l’80% degli elettori del Movimento Cinque Stelle vorrebbe che fosse Giuseppe Conte, l’attuale presidente del Consiglio, a guidare in futuro il partito per tentare di rilanciarne le sorti. Questo quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia Dire, a testimonianza dell’appeal di cui il premier continua a godere tra gli italiani nonostante le tante difficoltà della gestione dell’emergenza coronavirus. Con uno scenario, però, al quale prestare attenzione: una discesa in campo dell’Avvocato del Popolo potrebbe infatti togliere voti innanzitutto al Pd.

Quanti elettori del M5s vorrebbero Giuseppe Conte capo politico del Movimento? Secondo le rilevazioni tanti, tantissimi: l’81,4% degli elettori pentastellati vorrebbe il premier leader del proprio partito. Solo il 15,1 si dichiara contrario, mentre non sa cosa rispondere il 3,5%. Per quanto riguarda, invece, la situazione dei singoli partiti, il quadro resta più o meno immutata. Al 10 luglio la Lega è al 25,3% in calo dello 0,2% rispetto a una settimana prima. Guadagna lo 0,2% invece il Pd che si attesta al 20,4%, mentre Fratelli d’Italia perde lo 0,1% e si ferma al 15,8%. Il M5s è al 14,7%, Forza Italia all’8,2%, Italia viva al 2,9%, Azione al 2,8% e la Sinistra al 2,7%.Con una discesa in campo di Conte, però, a perdere sarebbe innanzitutto il Pd (-3,6%) mentre crescerebbe di circa il 5,5% il Movimento Cinque Stelle. Inalterati, sostanzialmente, i dati di Lega e Fratelli d’Italia, che pure hanno fatto registrare un calo rispetto ai mesi precedenti.

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