Una vicenda macabra e inquietante, quella che sta andando in scena in queste ore a Legnano, nel Milanese, con la giunta guidata dal centrodestra sfiduciata da più della metà del consiglio comunale, una lunga polemica su nomine e rimpasti e il prefetto incaricato di dirimere la questione. Due consiglieri comunali della Lega che si sono dimessi con tutta la minoranza, Antonio Guarnieri e Federica Farina, marito e moglie, hanno trovato morto il loro cane, sotto una siepe a pochi passi dalla loro abitazione.
Le parole di Fratus si riferiscono a due diversi comunicati. Il primo, della segreteraria metropolitana del Pd Silvia Roggiani, attacca: “Siamo venuti a conoscenza di un brutto atto intimidatorio verificatosi a Legano, che temiamo possa essere legato alla crisi politica che sta investendo la giuntaFratus. Esprimiamo netta condanna per l’accaduto, solidarietà alla persona raggiunta dalla minaccia e continuiamo a chiedere un intervento delle autorità competenti perché venga sciolto il Consiglio comunale”. L’altro del Movimento 5 Stelle, il cui unico consigliere comunale si è dimesso con gli altri colleghi di minoranza mercoledì: “Non è tollerabile che Legnano vada verso il voto europeo in un clima mafioso, il ministro dell’Interno Salvini intervenga per far sciogliere il consiglio comunale e far nominare rapidamente un commissario”.
Da mesi a Legnano c’è un duro scontro all’interno del consiglio comunale e della stessa maggioranza per una serie di decisioni di Fratus che – dice adesso Guarnieri – “non sono mai state condivise con la maggioranza”. L’ultima in ordine di tempo è la nomina ad assessore ai Lavori pubblici di Chiara Lazzarini, già presidente della società partecipata Amga Spa e coinvolta in vicende giudiziarie relative alla sua gestione della stessa società. Il 25 si sono dimessi per motivi personali il consigliere leghista Rolfi, la consigliera leghista Farina (sua moglie) e tutta la minoranza. Una situazione ora in mano al prefetto.