E se alla fine fosse Luigi Di Maio a lasciare il Movimento 5 Stelle dopo gli Stati Generali, quanto potrebbe pesare in termini di consenso una sua formazione politica autonoma? Una domanda che gli opinionisti si sono posti tante volte in queste settimane di incertezze nel futuro pentastellato, con risposte sorpredenti. Come quella fornita da La Notizia, quotidiano diretto da Gaetano Pedullà, che ha commissionato una rilevazione all’istituto Lab21, diretto da Roberto Baldassarri.Numeri alla mano, un partito guidato dal ministro degli Esteri al momento verrebbe votato quasi dal 10 per cento dell’elettorato: “La squadra del ministro farebbe un salto in avanti rispetto ad un qualsiasi partito nascente ma allo stesso tempo andrebbe ad indebolire notevolmente, per non dire decretarne la morte, l’attuale Movimento 5 Stelle. Perché è proprio da quel bacino che proverrebbero oltre l’80 per cento degli elettori di Di Maio”.

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