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Un progetto per rilanciare il turismo termale sul territorio nazionale

Il turismo termale? Un vero e proprio affare stando agli start upper che investono nel settore. A quanto pare la cittadina di Fiuggi ha regalato la possibilità di discutere sul tema grazie all’Accelerathon, che in questa quarta edizione ha affrontato il tema dell’innovazione termale, dopo Borghi e cammini, montagna e mare.
Previsto dal programma FactorYimpresaTurismo e promosso da dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la due giorni di incontri e dibattiti è stata realizzata da Invitalia, società che offre servizi di tutoraggio e contributi economici per progetti che dimostrano di essere innovativi e che sono capaci di rafforzare l’offerta turistica. Sono intervenuti Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme, Andrea Miccio, responsabile Area Imprenditorialità di Invitalia, e Francesco Tapinassi, dirigente per le Politiche del turismo della direzione generale Turismo del ministero dei Beni culturali.
Fiuggi è stato il contesto nel quale si è svolto l’evento, proprio per la sua storicità come meta del turismo termale. Ne sono usciti progetti di business, idee di imprese, valutazioni e nuovi spunti.

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Promuovere progetti imprenditoriali

Qual’è l’obiettivo finale? Promuovere e accelerare iniziative imprenditoriali che riescano a valorizzare siti termali accogliendo visitatori tutto l’anno. L’Italia è piena di luoghi dove le terme esprimono tutta la loro capacità di relax, benessere e cura. Basta saperle individuare e investire in progetti ad hoc che riescano a farle conoscere. Per questo il titolo della quarta edizione dell’Accelarathon è “Acque e dintorni: dallo stabilimento al territorio”, puntando sul potenziale di crescita e di guadagno che ogni sito termale promette di soddisfare.

Il sito termale propone infatti un’esperienza complessa e variegata: non ci sono solo i benefici dell’acqua, ma l’immersione va condivisa con una proposta più ampia, che comprende alimentazione sana e genuina con i prodotti locali, esplorazione del territorio circostante, scoperta della natura e della storia, svago per grandi e piccoli.

Startup-fiuggiDurante l’evento, oltre a dibattiti e progetti, anche alcuni workshop “Fare impresa nel turismo: gli incentivi per la filiera turistico culturale”, svoltosi all’Hotel Silva Splendid di Fiuggi. Si è parlato di come sfruttare le agevolazioni fiscali per fare impresa nel settore termale, puntando su quelle che mette a disposizione Invitalia.

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Premi in palio per le migliori startup

“Ospitiamo molto volentieri questo appuntamento dedicato a un argomento quanto mai interessante e attinente al contesto di Fiuggi: un marchio di eccellenza che tanto ha bisogno delle idee e dei progetti innovativi che emergeranno da questa due giorni”, ha affermato Francesco Tarricone, commissario straordinario del Comune di Fiuggi.

Sfida-termeAll’evento hanno partecipato 20 startup e 8 aggregazioni di imprese. Ad ognuna di loro è stato assegnato il compito di presentare un progetto sulle terme per fare business. Tutti avevano mentori e tutor presenti per aiutarli a sviluppare l’idea. Infine una giuria di esperti premierà le 6 migliori startup e 4 migliori aggregazioni. Il premio in palio è di 10mila euro per le startup e 15mila per le aggregazione al fine di aiutarle a concretizzare i progetti presentati.

Fonte: adnkronos