“Verità per Bibbiano”. Questo il testo dello striscione appeso sulla facciata del Palazzo che ospita la Regione Piemonte a Torino. A srotolarlo l’assessore alla sicurezza Fabrizio Ricca dalle Lega. La scritta è apparsa accanto a quella che ormai da due anni chiede “verità per Giulio Regeni”, che era stata posizionata dalla precedente amministrazione di centrosinistra guidata da Sergio Chiamparino.
“La terribile storia che sembra essere avvenuta a Bibbiano sta comprensibilmente sconvolgendo l’opinione pubblica. Se le accuse mosse dai pubblici ministeri, accuse in cui si parla di bambini tolti alle famiglie e dati in adozione dopo aver inventato abusi e maltrattamenti da loro mai subiti, dovessero essere provate ci troveremmo davanti a un caso gravissimo che rappresenta un vero e proprio buco nero di etica pubblica e umana” commentano gli assessori regionali alla Sicurezza, Fabrizio Ricca, e ai Bambini, Chiara Caucino.
Sul caso dello striscione sarà l’intera coalizione di centrosinistra a chiedere comunicazioni in Consiglio regionale al presidente Cirio: “La Lega si rassereni, noi vogliamo la verità su tutti i casi sui quali indaga la magistratura a cui va, ancora una volta, tutto il nostro apprezzamento. Ma non cederemo mai sul rispetto delle regole e sulla difesa delle Istituzioni che non possono in alcun caso essere oggetto di strumentalizzazioni di natura politica”, dichiarano i capigruppo di minoranza di Pd, Liberi uguali verdi, Lista Monviso e Moderati in Consiglio regionale.“Sono salviniano, i negri devo bruciare vivi”. L’aggressione choc a Milano