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Attentato terroristico a Vienna: 3 morti e 15 feriti. Cosa è successo nel cuore dell’Europa

Colpito il cuore dell’Europa durante uno dei momenti più tragici. In piena pandemia Covid, dopo le dacpitazioni in Francia, ora il terrore arriva nel cuore della capitale austriaca Vienna dove un commando armato ha sferrato attentati coordinati in almeno sei punti della città, compresa la zona della sinagoga. È di tre morti il bilancio dell’atto terroristico (un passante, una donna e uno degli attentatori), con 15 feriti gravi. Oggi a Vienna le scuole rimarranno chiuse. Il sindaco della città, Michael Ludwig, citato dal sito del quotidiano Kronen Zeitung, ha confermato che, oltre a un passante ucciso, una donna è morta a causa delle gravi ferite riportate nella sparatoria.

Un poliziotto è rimasto ferito in uno scontro a fuoco con un attentatore ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Un killer “pesantemente armato” è stato ucciso dalla polizia, mentre “almeno uno è ancora in fuga”. L’attentatore è “una persona radicalizzata, un simpatizzante dell’Isis”, come ha spiegato il ministro degli Interni Karl Nehammer. Nel corso di una conferenza stampa questa mattina, Nehammer ha affermato che “abbiamo subito un attacco da un terrorista islamico. Era armato con una cintura esplosiva, austriaco, e aveva con sé una borsa con munizioni. È stato ucciso dalla polizia”, ha aggiunto.

L’esercito ha inviato uomini a sostegno della forze di polizia: soldati presidiano i luoghi sensibili della città. Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha parlato di “un attacco terroristico disgustoso” e non ha escluso il “movente antisemita”, aggiungendo che l’Austria non si lascerà intimidire dal terrorismo. Il ministro ha poi lanciato un appello in tv ai viennesi a non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti, perché l’emergenza dopo l’attacco di stanotte nella capitale austriaca è ancora in corso.

“Le forze speciali sono sulle tracce dei terroristi”, ha detto il ministro degli interni Karl Nehammer alla tv Orf. Il centro è off limits. I mezzi pubblici si sono fermati, la metropolitana non osserva le fermate in centro. La zona questa sera era piena di gente, che evidentemente voleva sfruttare l’ultima serata ‘libera’ prima del lockdown anti Covid scattato a mezzanotte. Negli ospedali a Vienna sono stati ricoverati 15 feriti dell’attentato, di cui 7 in gravi condizioni.

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