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Incidente stradale a Genova: morto il manager della musica Vincenzo Spera

Vincenzo Spera è morto durante la notte dopo essere stato travolto da uno scooter a Genova. L’uomo, che aveva 69 anni, era molto noto nell’ambiente della musica. Era fondatore e direttore di DuemilaGrandiEventi, dal 2011 presidente dell’Associazione nazionale dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo Assomusica, membro del consiglio dell’Agis e componente della della Consulta dello Spettacolo del ministero della Cultura.
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Vincenzo Spera morto Genova
Morto Vincenzo Spera

Vincenzo Spera morto a Genova

L’incidente in cui è morto Vincenzo Spera è avvenuto martedì sera, in corso Magenta, all’incrocio con via Bertani, nel quartiere Castelletto di Genova. Il presidente di Assomusica era nato a Salvitelle, in provincia di Salerno. Ma si era trasferito nel capoluogo ligure quando aveva soltanto 20 anni. La sua carriera era cominciata nel 1974 e in breve tempo Spera era riuscito a diventare uno dei manager più apprezzati a livello internazionale nel settore dell’organizzazione di grandi eventi.

Tra le altre cose, Vincenzo Spera era riuscito ad organizzare in Italia concerti di star come  Joe Cocker, Bruce Springsteen e Tina Turner. Anche per questo motivo era stato insignito di onorificenze come quella di Ufficiale e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Per quanto riguarda la sua città adottiva, Genova, nel 1986 il manager aveva curato  l’inaugurazione dell’aeroporto Cristoforo Colombo e anche il grande evento di apertura delle celebrazioni Colombiane nel 1992.

“Il nostro lavoro è spesso tenuto in scarsa considerazione. Un riconoscimento ad una professione che è di grande importanza socio-culturale e di aggregazione emozionale”. Così Vincenzo Spera, morto nell’incidente della scorsa notte, aveva commentato il ricevimento dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica. Secondo quanto si apprende, dopo essere stato travolto da uno scooter, è stato subito soccorso dal personale del 118 e ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino in codice rosso. Ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. “Vani i tentativi di rianimare il paziente dell’equipe di anestesisti diretta dal dottor Giordano Casalini, che ha constatato il decesso pochi istanti dopo l’una”, scrive in una nota la dirigenza dell’ospedale di Genova.
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