
Un’ondata di febbre e tosse travolge il Regno Unito: medici parlano di “super influenza” e ospedali al collasso. L’epidemia in corso, più aggressiva e contagiosa delle stagioni passate, sta colpendo duramente soprattutto bambini e anziani, scatenando un allarme senza precedenti tra le autorità sanitarie.
I numeri fanno paura: i ricoveri aumentano a ritmo vertiginoso, mettendo sotto pressione il sistema sanitario inglese. Le autorità lanciano raccomandazioni urgenti e invitano la popolazione a non sottovalutare il rischio, mentre cresce la tensione nelle corsie degli ospedali.
Il professor Stephen Powis, direttore medico del NHS, avverte: «Siamo di fronte a un’ondata mai vista di super influenza». Gli ospedali sono al limite della capacità, con scenari peggiori delle previsioni iniziali. E il picco dell’epidemia non è ancora arrivato.
Il contagio non risparmia i più giovani: bambini e adolescenti tra i 5 e i 14 anni sono tra i pazienti più numerosi. La stampa britannica parla di un “virus mutante”, aumentando il timore collettivo e la sensazione di un inverno fuori controllo.
L’incubo non è solo inglese: Scozia, Galles e Irlanda del Nord registrano la stessa escalation. Con le festività natalizie imminenti e possibili scioperi del personale medico, il sistema sanitario rischia il collasso. La pressione sulle strutture è altissima.

Nell’ultima settimana si sono registrati 2.660 nuovi ricoveri al giorno per influenza, un aumento netto rispetto ai 1.717 della settimana precedente. Il responsabile è un ceppo potenziato, il virus A/H3N2 J.2.4.1, sottoclade K, che secondo l’OMS si diffonde con rapidità in diversi Paesi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità rassicura sull’assenza di maggiore gravità rispetto agli anni scorsi, ma sottolinea la preoccupazione per la velocità del contagio. Il vaccino stagionale, pur non garantendo una protezione totale, resta fondamentale per evitare complicazioni gravi.
Il crescente numero di casi ha spinto alcune scuole britanniche a riadottare misure anti-contagio simili a quelle usate durante la pandemia di Covid-19: mascherine, distanziamento e lezioni a distanza fanno nuovamente parte della quotidianità scolastica. A Londra la situazione è critica, con ospedali presi d’assalto e personale sanitario esausto.

L’allerta si estende anche oltre il Regno Unito: l’OMS segnala un aumento dell’attività influenzale nell’emisfero nord, con picchi anticipati e intensi. Nell’emisfero sud, le stagioni influenzali sono state insolitamente lunghe e difficili da contenere.
Le mutazioni del virus A H3N2 non aumentano la sua aggressività, ma la capacità di diffusione mette in guardia gli esperti. Vaccinazione e precauzioni sono fondamentali, soprattutto per anziani, bambini e persone fragili. La super influenza rappresenta una sfida sanitaria cruciale per il Regno Unito e l’Europa intera.